Delrio su Tasi: «La prossima settimana si decide se ci sarà proroga o no»

Domenica 18 Maggio 2014
Delrio su Tasi: «La prossima settimana si decide se ci sarà proroga o no»
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In queste ore in corso un incontro con i sindaci e il governo e penso che la prossima settimana si sapr se ci sar una proroga o no: così il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio intervistato da Maria Latella a Skytg24 parlando della Tasi.



«Sulla Tasi, invitiamo i comuni che non lo hanno fatto a causa delle elezioni a decidere alla svelta», ha detto poi Delrio. Questo governo è molto concreto e dice la verità. In sede di prima applicazione - sottolinea Delrio - un po' di problemi ci saranno e dunque ai cittadini dico: abbiate pazienza con vostri sindaci».



Alitalia. «Credo che le condizioni per siglare un preaccordo» entro giugno «ci siano. I tempi credo che saranno quelli»: così il Sottosegretario sulla vicenda Alitalia.



Expo. «Non possiamo fermare l'Expo. Ci sono già 140 paesi che si sono iscritti e che aspettano di venire. Ci sono certo questi avvoltoi, questi faccendieri, che fanno male all'immagine dell'Italia» ma bisogna andare avanti. Delrio ha anche assicurato che il commissario Raffaele Cantone «avrà i poteri che chiede». «Ha chiesto - ricorda - di voler intervenire sulla prevenzione senza interferire sul lavoro della Magistratura».



Fondi. I 40 miliardi di fondi europei per l'Italia «non sono a rischio», assicura poi - C'è ancora un anno e mezzo di tempo, anche se il meccanismo è da rivedere».



Il sorpasso. «Il sorpasso ci sarà, del Pd sul Movimento Cinque Stelle. E sarà un risultato importante perchè tutti coloro che governano in Europa stanno invece pagando un prezzo». Ha dichiarato Delrio sulle elezioni europee.



Fondi. I 40 miliardi di fondi europei per l'Italia «non sono a rischio», assicura C'è ancora un anno e mezzo di tempo, anche se il meccanismo è da rivedere».



Al voto in ottobre nel caso vadano bene le europee per il premier Matteo Renzi? «Non credo. Il nostro orizzonte è il 2018».



Il daspo ai politici. «Noi seguiamo quello che dice la Costituzione» e che cioè «un cittadino è innocente fino alla sentenza definitiva. Ma da parte nostra assicuro che c'è rigore totale». Così il sottosegretario alla Presidenza) sul ''daspo'' ai politici corrotti. «Abbiamo nominato subito Cantone all'anticorruzione - ha quindi aggiunto - e abbiamo chiesto a Nicola Gratteri di continuare il suo impegno contro la criminalità organizzata. Siamo determinati a fare della legalità e del buon costume dei politici un nuovo corso». Delrio ha quindi concluso sottolineando che «l'Italia ha bisogno di una rivoluzione etica dei comportamenti sia individuali che collettivi».



Le riforme. «Voglio credere che tutti le vogliano fare in primo luogo nell'interesse del Paese». Così Delrio risponde sulla possibilità che si facciano le riforme e in particolare la legge elettorale. «Voglio credere che tutti le vogliano fare in primo luogo nell'interesse del Paese».


Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 11:30

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