Consip, M5S e Lega premono per la sfiducia a Lotti. Gentiloni: evitare fibrillazioni al governo

Venerdì 3 Marzo 2017
Lotti
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Sale la pressione di M5S e Lega verso il ministro dello sport, già sottosegretario di Matteo Renzi a Palazzo Chigi, Luca Lotti, indagato nell'inchiesta Consip. Il Movimento 5 stelle va avanti sulla strada della mozione di sfiducia individuale. La capogruppo M5S al Senato Michela Montevecchi, a quanto si apprende, ha chiesto in una lettera al presidente Pietro Grasso di convocare «immediatamente» la conferenza dei capigruppo per calendarizzare la mozione di sfiducia.

La Lega voterà la mozione, ha detto Matteo Salvini rispondendo ad Agorà, su Rai3. «Sì - ha detto - la voteremo.
Ma non è una sfiducia contro una persona, ma un modo per chiedere di andare a votare prima possibile».


Intanto il premier Gentiloni si appella al suo esecutivo:
«Serriamo le file e cerchiamo di mettere al riparo il governo dalle fibrillazioni di questi giorni», ha detto detto in apertura del Consiglio dei ministri, a quanto confermano diverse fonti. A margine della riunione il premier avrebbe espresso vicinanza a Lotti per gli attacchi ricevuti in questi giorni. Gentiloni non avrebbe fatto riferimento esplicito alla vicenda Consip, che in questi giorni ha scelto di non commentare.

«Noi siamo sempre stati contrari alla mozione di sfiducia individuale. Del caso in sé non abbiamo ancora parlato e lo faremo in una riunione di gruppo. Ma non abbiamo mai votato una mozione di sfiducia individuale», ha detto Paolo Romani, presidente dei senatori di Fi.
Ultimo aggiornamento: 20:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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