Neonato morto dopo il parto cesareo, risarcimento di 700mila euro per la famiglia

Il caso a Chioggia. Il decesso quando il piccolo aveva 27 giorni di vita

Sabato 3 Febbraio 2024 di Fulvio Fenzo
Neonato morto dopo il parto cesareo, risarcimento di 700mila euro per la famiglia

Complicazioni durante il cesareo, che portarono alla morte del neonato ad appena 27 giorni di vita: l'Ulss 3 Serenissima risarcisce la famiglia con 700mila euro, mentre restano indagati un medico e l'ostetrica dell'ospedale di Chioggia dove era avvenuto il parto.

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Neonato morto dopo il parto cesareo

I fatti risalgono a due anni fa.

Era l'8 febbraio 2022 quando il piccolo Diego venne alla luce attraverso un parto cesareo nel quale però qualcosa non andò per il verso giusto, con il neonato rimasto in ipossia durante il processo di nascita, non ricevendo una quantità sufficiente di ossigeno che gli aveva provocato gravissimi danni agli organi vitali. I medici avevano subito disposto il trasferimento d'urgenza del bimbo all'ospedale di Padova, più attrezzato nel campo pediatrico, nel quale però il piccolo è spirato l'8 marzo, a soli 27 giorni, lasciando nel dolore il papà Giovanni Massimo Uliana e la mamma Roberta, residenti a Vallonga, tra Arzergrande e Codevigo nel Padovano, che avevano scelto l'ospedale di Chioggia per far nascere il loro figlio.

INDAGINI
Una tragedia sulla quale aveva voluto far luce la Procura di Padova, trasmettendo poi gli atti a quella di Venezia, in quanto il piccolo Diego sarebbe potuto nascere perfettamente sano se fossero state espletate regolarmente tutte le procedure previste per il parto cesareo. La famiglia, assieme ai nonni del bimbo, si è fatta assistere dall'avvocato mestrino Donato Bruno sia nella procedura nei confronti di medico e ostetrica, che nella richiesta del risarcimento per i danni patiti dovuto dall'Azienda sanitaria, il cui Comitato Valutazione sinistri ha dato parere favorevole alla transazione da 700mila euro nel novembre scorso, prelevando la somma dal fondo di "autoassicurazione" dell'Ulss 3.

CHI SONO I GENITORI
Giovanni Uliana, il papà del neonato deceduto, 56 anni e nato a Dolo, è figura molto nota nel Piovese, come imprenditore edile e presidente del mandamento di Piove di Sacco di Confartigianato Imprese Padova. Il sindaco di Arzergrande, Filippo Lazzarin, era stato molto vicino alla famiglia all'epoca della tragedia: «Ho sentito Giovanni a più riprese sia durante la degenza del piccolo Diego, che dopo la sua terribile scomparsa - aveva detto all'epoca dei fatti -, per portare a lui e alla moglie Roberta la solidarietà di tutta la comunità di Arzergrande».

Confartigianato Imprese Padova aveva avviato anche una raccolta fondi intitolata al piccolo Diego Uliana, per aiutare i bimbi affetti da patologie oncologiche ricoverati a Kiev e nelle principali città dell'Ucraina, con l'obiettivo di trasferirli a Padova assieme alle loro famiglie ed essere curati adeguatamente nella Clinica di Oncoematologia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera di Padova.

Ultimo aggiornamento: 18:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA