È morto sotto gli occhi del fratello, Alessio Manfredini, il ragazzo di 25 anni che, intorno alle 13.30 di ieri non è più riemerso dopo un tuffo all'altezza della spiaggia Giamaica di Sirmione.
Cosa è successo
Alessio Manfredini, il fratello Mirko e un terzo amico erano sul Garda per trascorrere qualche giorno di vacanza. Fin dalla mattina i tre sono stati alla Giamaica, la spiaggia all'estremità del lembo di roccia di Sirmione, sotto le Grotte di Catullo. All'ora di pranzo, i tre hanno mangiato un panino al chiosco della spiaggia, e poco dopo si sono buttati in acqua, probabilmente per un refrigerio data la calura del primo pomeriggio. Erano le 13.30 di ieri, sabato 24 giugno. Alessio, sotto gli occhi del fratello e dell'amico, è andato sotto, e non è più riemerso.
A fatica gli amici lo hanno trovato sulle rocce del fondale, e l'hanno portato a riva. Il bagnino, attirato dalle urla dei presenti, ha iniziato le manovre di soccorso, respirazione bocca a bocca e massaggio cardiaco, in attesa dei soccorsi arrivati dal cielo con l'eliambulanza. Quando Alessio è stato prelevato era ancora vivo, ma il suo cuore ha definitivamente cessato di battere poco dopo l'arrivo in ospedale a Desenzano.
In segno di rispetto e lutto il Comune di Sirmione ha annullato la cerimonia di consegna della «Bandiera blu» prevista proprio alla spiaggia Giamaica ieri sera.
Il cordoglio del sindaco
Il sindaco di Brescello, Carlo Fiumicino, ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio sui social: «Brescello e la sua comunità piangono il giovanissimo Alessio Manfredini, tragicamente scomparso a Sirmione mentre trascorreva una giornata tranquilla assieme a suo fratello Mirko ed un suo amico. Esprimo il mio personale cordoglio e dell’Amministrazione Comunale di Brescello rivolgendo un sentito pensiero ai genitori e ai familiari del carissimo Alessio che si trovano ad affrontare una perdita e un dolore grandissimo. A loro va anche tutta la vicinanza del paese perché ogni vita spezzata rappresenta una ferita anche per la nostra comunità».