Caso Denise Pipitone.
Denise Pipitone, indagini archiviate: 17 anni di misteri, avvistamenti e fake news
«L'avviso di garanzia è per ipotesi di reato - spiega a Il Messaggero Infante - la nota dolente è che nessuno fa più il suo lavoro nel mondo dell'informazione. Non mi chiamano, nessuno vuole sapere, nessuno sa cosa succede».
Ma perché è indagato? Quali sarebbero le accuse contro il giornalista? «Le trasmissioni imputate sono quelle nell'immediata richiesta di archiviazione, qualcuno ha detto qualcosa che ha infastidito i giudici di Marsala. Questa sembra lesa maestà, ti permetti di criticare alcuni poteri. Ed ecco la diffamazione. Verosomilmente i giudici di Marsala si sono sentiti lesi nel loro dirito d'onore. La mia idea? Io dico che l'inchiesta debba ripartire da zero, ma non per interesse mediatico. La bambina va cercata come tutti i minori che sono scomparsi, perché per me l'hanno rapita».
Proprio in seguito alla lettera della Procura di Marsala, la mamma di Denise Pipitone ha scritto sui social un post in supporto a Infante: «Coloro che hanno rapito Denise, hanno eluso la giustizia italiana. Alcuni ci sono caduti in pieno inconsapevolmente, altri per volontà propria e altrui. Tutto questo rimarrà una vergogna indelebile nella memoria di molti italiani. È dura, ma andremo avanti nella ricerca della verità e giustizia per Denise, come abbiamo sempre fatto». E pensare che «il post è di un mese fa - prosegue il giornalista Rai - Piera Maggio ha detto che hanno fatto terra bruciata su chi cerca Denise». Addirittura anche la pm «Maria Angioni mi ha querelato, accusandomi di aver detto il contrario di ciò che ho detto. Pensate voi». Infine, il giornalista tira in ballo due nomi: «Jessica Pulizzi è stata assolta per assenze di prove e Gaspare Ghaled era stato condannato per aver detto il falso, ma in realtà nulla è successo».
LA SMENTITA - La Procura di Marsala smentisce che il giornalista Milo Infante sia indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina sparita a Marsala, l'1 settembre 2004. La Procura di Marsala, inoltre, precisa di non aver mai inviato alcuna comunicazione giudiziaria a Infante. La notizia dell'indagine nei suoi confronti è stata data dallo stesso giornalista su Instagram. Secondo quanto si apprende Infante sarebbe indagato dai pm di Caltanissetta per diffamazione.