Un uomo e una donna sono stati travolti da un treno, stamani all'alba, a Milano. Il primo è morto sul colpo, la seconda è grave per una ferita a una gamba. Le due persone travolte sono un uomo di circa 35 anni e una donna di 25, che sono stati trovati sulla massicciata, a 2-300 metri dallo scalo di S.Cristoforo, alle spalle di piazza Tirana, in direzione di Romolo, sulla linea Saronno-Albairate.
L'uomo era già morto. La giovane ha riportato un forte trauma cranico e una gravissima ferita a un piede. È stata trasportata in codice rosso alla clinica Humanitas a Rozzano (Milano). Nei pressi del luogo del ritrovamento ci sarebbe, secondo la polizia, un campo nomadi ma al momento non è chiaro se i due siano giunti da lì o meno.
STAVANO ATTRAVERSANDO I BINARI Dalla banchina della stazione di San Cristoforo, a Milano, è impossibile vedere il punto in cui il treno Milano-Mortara ha travolto due persone, uccidendone una sul colpo. L'incidente è avvenuto dietro una curva che ha nascosto a tutti la vista scioccante che ha invece accolto i soccorritori e gli uomini della Scientifica. Secondo quanto accertato finora dalla Polfer, le persone coinvolte sarebbero entrambe di etnia rom ed è quasi certo che stessero attraversando i binari raggiunti grazie a una rampa che collega una baracca.
Dunque si tratterebbe di un incidente, e gli investigatori escludono che possa essere stato un gesto volontario. A quell'ora era buio, il macchinista del treno ha detto di aver visto solo delle ombre ma era troppo tardi per fermarsi. La donna è in gravi condizioni, nell'impatto avrebbe perso un piede e attualmente è ricoverata alla clinica Humanitas di Rozzano. La circolazione dei treni è ripresa accumulando ritardi, secondo quanto riferito in stazione, fino a 60 minuti. I viaggiatori presenti hanno raccontato di aver saputo dell'incidente dagli smartphone.
Ultimo aggiornamento: 13:03
L'uomo era già morto. La giovane ha riportato un forte trauma cranico e una gravissima ferita a un piede. È stata trasportata in codice rosso alla clinica Humanitas a Rozzano (Milano). Nei pressi del luogo del ritrovamento ci sarebbe, secondo la polizia, un campo nomadi ma al momento non è chiaro se i due siano giunti da lì o meno.
STAVANO ATTRAVERSANDO I BINARI Dalla banchina della stazione di San Cristoforo, a Milano, è impossibile vedere il punto in cui il treno Milano-Mortara ha travolto due persone, uccidendone una sul colpo. L'incidente è avvenuto dietro una curva che ha nascosto a tutti la vista scioccante che ha invece accolto i soccorritori e gli uomini della Scientifica. Secondo quanto accertato finora dalla Polfer, le persone coinvolte sarebbero entrambe di etnia rom ed è quasi certo che stessero attraversando i binari raggiunti grazie a una rampa che collega una baracca.
Dunque si tratterebbe di un incidente, e gli investigatori escludono che possa essere stato un gesto volontario. A quell'ora era buio, il macchinista del treno ha detto di aver visto solo delle ombre ma era troppo tardi per fermarsi. La donna è in gravi condizioni, nell'impatto avrebbe perso un piede e attualmente è ricoverata alla clinica Humanitas di Rozzano. La circolazione dei treni è ripresa accumulando ritardi, secondo quanto riferito in stazione, fino a 60 minuti. I viaggiatori presenti hanno raccontato di aver saputo dell'incidente dagli smartphone.
