Fuga in Maserati interrotta dalla polizia a Roma dopo un inseguimento da film.
La Maserati, rubata in via Ostiense, era munita di un sistema di localizzazione gps attraverso il quale i poliziotti della sala operativa della Questura hanno potuto seguire i movimenti della vettura rubata. In contatto radio con le pattuglie su strada, hanno indirizzato gli agenti nelle vie dove l'autovettura era in movimento.
Il primo «incontro» tra la maserati e una volante è avvenuto in viale Angelico; il conducente nella vettura rubata, alla vista della polizia ha cambiato direzione accelerando, dando inizio all'inseguimento che, passando per la tangenziale, per via di Torre Spaccata, via Casilina, via di Capannelle, terminava in via Appia Nuova.
Qui, dopo vari tentativi di speronamento contro le pattuglie dei commissariati Tuscolano e Romanina, la vettura in fuga è stata bloccata.
Alla guida un cittadino moldavo di 26 anni, il quale ha cercato invano di opporsi aggredendo i poliziotti; B.P., queste le sue iniziali, è stato accompagnato negli uffici di Polizia e arrestato per furto aggravato e lesioni a Pubblico ufficiale.
Ultimo aggiornamento: 16:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA La Maserati, rubata in via Ostiense, era munita di un sistema di localizzazione gps attraverso il quale i poliziotti della sala operativa della Questura hanno potuto seguire i movimenti della vettura rubata. In contatto radio con le pattuglie su strada, hanno indirizzato gli agenti nelle vie dove l'autovettura era in movimento.
Il primo «incontro» tra la maserati e una volante è avvenuto in viale Angelico; il conducente nella vettura rubata, alla vista della polizia ha cambiato direzione accelerando, dando inizio all'inseguimento che, passando per la tangenziale, per via di Torre Spaccata, via Casilina, via di Capannelle, terminava in via Appia Nuova.
Qui, dopo vari tentativi di speronamento contro le pattuglie dei commissariati Tuscolano e Romanina, la vettura in fuga è stata bloccata.
Alla guida un cittadino moldavo di 26 anni, il quale ha cercato invano di opporsi aggredendo i poliziotti; B.P., queste le sue iniziali, è stato accompagnato negli uffici di Polizia e arrestato per furto aggravato e lesioni a Pubblico ufficiale.
L'autovettura, del valore di oltre centomila euro, è stata successivamente restituita al proprietario.
