Si spalma il corpo di cioccolato e molesta i nipoti: a giudizio lo zio-orco

Venerdì 20 Marzo 2015 di Elisabetta Rossi
Si spalma il corpo di cioccolato e molesta i nipoti: a giudizio lo zio-orco
PESARO - Si spalmava le parti intime di cioccolata e poi chiamava i nipoti. Un gioco perverso e segreto, andato avanti dal 2010 al 2012, al quale aveva costretto i figli della sorella della moglie, una ragazzina di 14 anni e il fratello più piccolo.



Due anni in cui la mamma dei piccoli non si è mai accorta di niente. La donna, una pesarese di 38 anni, separata, si fidava di quell’uomo, un artigiano di 47. Ma un giorno le è suonato un campanello d’allarme. Ha notato che la figlia aveva il pube rasato. Le ha chiesto spiegazioni. E la ragazzina ha risposto che era stato lo zio a dirle di fare così. A quel punto ha ricollegato i segnali che fino ad allora non aveva colto. Come quell’eccessiva confidenza che il cognato aveva. E quando ha provato a parlare con la figlia ha avuto conferma dei suoi timori.



Il cognato è finito sotto processo per violenza sessuale. E ieri mattina sono stati ascoltati la mamma delle due vittime, la nonna e lo zio materno. Tutti e tre hanno confermato le versioni dei bambini. «Non ho saputo tutelare i miei figli - ha detto la mamma tra le lacrime - li ho abbandonati nelle mani di quell’uomo». Un uomo, secondo l’accusa, privo di scrupoli, che avrebbe cercato di screditare la nipote facendola passare per una “facile” o mitomane. La ragazzina, sentita in incidente probatorio, non era stata ritenuta credibile. È stato il fratello a confermare la verità della sorella e a rivelare che quegli abusi erano toccati anche a lui. Prossima udienza, 2 luglio.
Ultimo aggiornamento: 18:07

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