Truffa nella terra di Papa Giovanni: ex collaboratore ruba un milione di elemosine

Venerdì 6 Dicembre 2013
Truffa nella terra di Papa Giovanni: ex collaboratore ruba un milione di elemosine
BERGAMO - Truffa delle elemosine. I soldi versati dai pellegrini e dai fedeli nelle cassette per la carit di Sotto il Monte, casa natale di Papa Giovanni, non sono stati devoluti in opere realizzate nel nome del pontefice ma sono state intascate da uno dei responsabili.

Una truffa che andava avanti da oltre 10 anni e che vede come protagonista un ex amministratore comunale che avrebbe confuso la cassetta delle elemosine con un bancomat personale.



La truffa sarebbe iniziata già durante la gestione di Angelo Bertocchi, ora ritiratosi per moivi di età che al Corriere di Bergamo dichiara di conoscere l'accusato. «Non aveva un ruolo preciso né di responsabilità nell’amministrazione dei beni della parrocchia, ma era uno di coloro che erano in possesso delle chiavi per prelevare le elemosine».

Dopo diverso tempo in cui le elemosine sembravano essere veramente troppo poche Don Claudio, l'attuale responsabile, non convinto della poca solidarietà dei fedeli decide di indagare e arriva a chiedere al collaboratore di restituire le chiavi e di non farsi più vedere in chiesa.



La stima dei soldi rubati negli ultimi dieci anni è da capogiro e si attesterebbe intorno al milione di euro.

Il sospettato negli ultimi anni sembra aver lavorato sempre meno nella sua ditta e tutta una serie di altri indizi hanno confermato la sua attività illecita.

Il sospetto per ora tace, ma sembrerebbe che la diocesi gli abbia chiesto una restituzione rateale di quanto intascato.
Ultimo aggiornamento: 17:49

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