Roma, bloccato per il sospetto di spaccio, si spara alla testa durante la perquisizione

Domenica 11 Dicembre 2016 di Giulio Mancini
Roma, bloccato per il sospetto di spaccio, si spara alla testa durante la perquisizione
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Ha estratto una pistola da un cassetto e si è sparato alla tempia mentre era in corso la perquisizione dei carabinieri. E’ successo nella notte tra sabato e domenica 11 dicembre ad Ostia Antica, in via Achille Adriani 38. A tentare il suicidio è stato un 34enne con un corposo curriculum criminale alle spalle per rapina, furti  e stupefacenti. L’uomo, Fabrizio Veroli, è ricoverato in gravissime condizioni nell’ospedale San Camillo.

 

Secondo una prima ricostruzione tutto è iniziato intorno all’una di notte quando Veroli è stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri in via Micali, non distante dalla sua abitazione. Alla vista di militari l’uomo avrebbe ingerito qualcosa e da questo suo gesto è nata l'esigenza di effettuare una perquisizione domiciliare alla quale avrebbe assistito la sua compagna. Mentre era in atto il sopralluogo, subito dopo la scoperta di 140 grammi di cocaina e di materiale per il peso ed il confezionamento della droga, Veroli avrebbe fatto un gesto repentino raggiungendo una parete attrezzata dalla quale avrebbe estratto la pistola e sparato contro la sua testa. L’arma è una calibro 7,65 dalla matricola abrasa e quindi detenuta illegalmente.

Il ferito è stato subito accompagnato in ambulanza al San Camillo dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
E’ in prognosi riservata e in pericolo di vita. La testimone, ascoltata dal magistrato di turno, avrebbe confermato la ricostruzione effettuata dai carabinieri.

Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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