Napoli, ucciso per aver ripreso un connazionale con lo smartphone senza consenso: fermato un diciannovenne

Mercoledì 19 Luglio 2017
Napoli, ucciso per aver ripreso un connazionale con lo smartphone senza consenso: fermato un diciannovenne
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Aveva ripreso un connazionale con lo smartphone senza il suo consenso. È per questo motivo che un nigeriano di 21 anni, morto ieri sera durante il trasporto in ospedale, sarebbe stato accoltellato da un 19enne a Terzigno (Napoli) fermato dai carabinieri con l'accusa di omicidio.
Tra il 21enne e il suo aggressore, è scoppiata una violenta lite a seguito delle riprese con uno smartphone, da parte della vittima, del connazionale ospite di una struttura ricettiva per richiedenti asilo politico. Il 19enne, infatti, secondo quanto ricostruito dai carabinieri non avrebbe gradito di essere stato ripreso nel video, e avrebbe aggredito la vittima con un coltello da cucina, colpendolo al torace. Il 21enne è morto poco dopo, durante il trasporto all'ospedale di Boscotrecase. Nel corso dei sopralluoghi effettuati dalla sezione scientifica dei carabinieri di Torre Annunziata, i militari hanno anche trovato e sequestrato il coltello usato per l'aggressione.
Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 15:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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