Uno strazio che il destino non le ha risparmiato nella notte che nessuna madre vorrebbe mai affrontare. Tina sentiva, sapeva, intuiva che non doveva avvicinarsi a quel secondo rogo a pochi metri dall'auto in fiamme. Le è bastata un'occhiata, sia pure nel buio di quel tratto di via della Magliana, per cancellare anche l'ultima speranza a cui aggrapparsi: quei poveri resti erano proprio di Sara, forse allontanatasi dell'auto nel tentativo disperato di sfuggire alle fiamme appiccate dall'assassino.
E' stata la madre Tina a trovare il corpo di Sara Di Pietrantonio, la 22enne romana trovata morta carbonizzata stanotte alla periferia della Capitale.
Sono state le zie della studentessa a raccontare alle forze dell'ordine la terribile scoperta della madre che si era fatta accompagnare nella zona da un parente.