Milano, cerca di dar fuoco alla moglie ma muore per le ustioni

Sabato 1 Ottobre 2016
Milano, cerca di dar fuoco alla moglie ma muore per le ustioni
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Ha tentato di dar fuoco alla moglie ma gli è andata nel peggiore dei modi: la donna, 41 anni, titolare di una piccola impresa di pulizie, è rimasta illesa, lui, 52 anni, albanese come la consorte da cui si stava separando, è rimasto ustionato sul 97 per cento del corpo e dopo nemmeno 24 ore di agonia è morto all'ospedale Niguarda di Milano.

Sulla dinamica di quanto accaduto ieri pomeriggio nell' appartamento della coppia a Gorgonzola, nel Milanese, i carabinieri non hanno dubbi. Marito e moglie hanno iniziato a discutere sulla imminente decisione del Tribunale in relazione alla loro separazione e la discussione è subito degenerata. L'uomo ha versato in alcune stanze la benzina che era contenuta in una tanica e ha tentato di cospargere anche la moglie.

Il liquido infiammabile ha però intriso i vestiti dell'uomo e ha bagnato l'accendino dando il tempo alla donna di scappare lanciandosi dal primo piano della palazzina e atterrando, senza danni, sulla tettoria di un negozio sottostante. Quando il 52enne è riuscito ad appiccare il fuoco, è stato subito avvolto dalle fiamme e ha cercato di salvarsi scendendo in strada dove un passante l'ha visto, ha dato l'allarme e ha prestato i primi soccorsi.

In ospedale, fin da subito, le sue condizioni erano state definite disperate: ustioni anche di terzo grado su quasi tutto il corpo.
Oggi attorno alle 15 è morto. Per i carabinieri l'intenzione dell'uomo era proprio di dar fuoco alla moglie. Il 52enne avrebbe agito con premeditazione sia per l'uso della tanica sia per aver atteso che nella casa non ci fossero i tre figli di 14, 22 e 23 anni e tutti, come la madre, ancora sotto shock.
Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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