Fortuna, chiesta la riesumazione del piccolo Antonio

Lunedì 2 Maggio 2016
Fortuna, chiesta la riesumazione del piccolo Antonio
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«Arrestarli tutti» per rendere giustizia «anche al piccolo Antonio, morto come Fortuna». È l'appello che lancia Angelo Pisani, avvocato che assiste il padre e i nonni di Fortuna Loffredo, chiedendo di riesumare anche il corpo di Antonio Giglio, figlio di Marianna Fabozzi, compagna di Raimondo Caputo, arrestato con l'accusa di avere ripetutamente violentato e ucciso Fortuna.

Antonio è morto a 4 anni il 27 aprile 2013, a causa dei gravissimi traumi riportati cadendo al suolo da una finestra dell'abitazione della nonna, madre di Marianna Fabozzi, al settimo piano dello stesso edificio nel quale viveva la famiglia di Fortuna.  «Castrazione chimica e nessuna pietà per i crimini sui bambini», dice l'avvocato Pisani, aggiungendo: «Non immaginavo potesse esistere tale inferno dei bambini e che esistesse così vicino a dove viviamo noi. Stavolta ho visto e sentito troppa violenza e troppi orrori, purtroppo la sentenza arriverà tra tanti anni. Ma non voglio tacere e costringerò lo Stato a guardare e sentire». Pisani promette di raccontare tutto «in un libro, sperando almeno di poter salvare altre vittime innocenti da destini già scritti e da tanti orchi ancora in giro».

Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 11:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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