E' precipitato dal settimo piano di un palazzo dell'Esquilino, nel cuore di Roma. Probabilmente si era arrampicato per rubare in qualche appartamento ma ha perso la presa ed è scivolato. Un volo fatale. Il suo corpo senza vita è stato scoperto da un passante intorno alle 4 di notte, sul marciapiede di via dello Statuto 24, sul lato opposto ai grandi magazzini Mas.
In tasca l'uomo non aveva documenti, nè cellulare. Ma accanto al cadavere è stata trovata una torcia, usata probabilmente per scassinare la finestra. Di sicuro l'uomo - di cui ancora non si conoscono le generalità - non abitava in quel palazzo, nessuno tra i residenti l'aveva mai visto prima e nell'appartamento da cui è precipitato la famiglia che ci vive, al momento della caduta, stava dormendo e non si è accorta di nulla.
Dalle prime ricostruzioni fatte dai carabinieri della compagnia di piazza Dante è probabile che si tratti di un ladro acrobata che si era arrampicato sul balcone per rubare, ma ha perso l'equilibrio precipitando nel vuoto. Le indagini - comunque - sono ancora in corso.
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