Edoardo Galli scomparso, cosa sappiamo: la prova di sopravvivenza estrema, la pista russa, il nuovo avvistamento

I volontari del soccorso alpino e le forze dell'ordine stanno setacciando, anche con l'ausilio di droni, un'area boschiva dell'alta Valsassina, nella zona dell'alpe Paglio e del Giumello

Martedì 26 Marzo 2024
Edoardo Galli scomparso, cosa sappiamo: la prova di sopravvivenza estrema, la pista russa, il nuovo avvistamento

Edoardo Galli è scomparso dal 21 marzo. Il 17enne, residente a Colico (Lecco), era uscito di casa per andare a scuola a Morbegno (Sondrio) e non ha più fatto ritorno. Da allora il suo cellulare risulta spento. I volontari del soccorso alpino e le forze dell'ordine stanno setacciando, anche con l'ausilio di droni, un'area boschiva dell'alta Valsassina, nella zona dell'alpe Paglio e del Giumello. Le ricerche si sono concentrate in questa zona sulla base delle informazioni che il giovane aveva cercato su internet nelle ore precedenti la scomparsa.

In un primo momento era stata presa in considerazione anche l'allontanamento all'estero, avendo il ragazzo anche passaporto russo.

Edoardo Galli, ragazzo di 17 anni scomparso a Colico da 4 giorni. I genitori: «Forse è partito per la Russia»

La prova di sopravvivenza estrema

Secondo le prime indagini sarebbe salito su un treno diretto a Milano. Sul web avrebbe fatto ricerche su come riuscire a sopravvivere nei boschi: per questo motivo le battute convergono ora sull'Alpe Giumello (1.536 metri). Una sorta di «prova di sopravvivenza estrema», senza cibo né acqua, in rifugi improvvisati e con temperature proibitive. Il giovane, fra l'altro, non risulta avere esperienze pregresse di questo tipo. 

Il nuovo avvistamento

Intanto è arrivata una nuova segnalazione. Edoardo Galli sarebbe stato visto sabato seduto su una panchina poco sotto la cima del monte Suchello, in una zona a cavallo tra la Val Seriana e la Valle Brembana, in provincia di Bergamo. La segnalazione - che i soccorritori stanno cercando di verificare - è giunta alla famiglia.

La pista russa

Tra le ipotesi circolate nelle scorse ore c'è anche quella che il 17enne possa essersi diretto verso il conflitto russo-ucraino, perché la mamma è di nazionalità russa e dunque possiede il doppio passaporto. Ipotesi al momento scartata dagli inquirenti.

Gli appelli

Alessandro Galli, il papà di Edoardo, ha lanciato nuovi appelli, dopo quelli dei giorni scorsi: «Le forze dell'ordine ci stanno dando un grosso aiuto - ha spiegato - e speriamo che le ricerche diano presto esito. Non avevamo alcun segnale che potesse metterci in allarme o farci pensare ad una fuga. Abbiamo parlato anche con gli insegnanti e abbiamo raccolto solo commenti positivi: Edoardo è un ragazzo ben inserito nel contesto scolastico». Nelle ultime ore anche la preside del liceo Nervi Ferrari, la scuola frequentata dal 17enne, ha lanciato un appello al ragazzo: «Edoardo, torna a casa. Tutti noi ti aspettiamo». In passato Edoardo ha frequentato l'istituto alberghiero di Casargo (Lecco), vicino alla zona in cui ora sono state concentrate le ricerche.

L'appello dell'associazione Penelope

La Prefettura di Lecco invita «chiunque dovesse avere notizie o avvistare il ragazzo» a darne pronta comunicazione alla stazione Carabinieri di Colico, al numero 0341 940106. Edoardo è alto un metro e 80 centimetri e, il giorno della scomparsa, indossava un giubbino di jeans blu scuro, un pile color beige, pantaloni beige e scarpe da ginnastica bianche Adidas con righe blu.

Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 08:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci