Droga nascosta nelle casse di frutta, maxi sequestro al porto di Civitavecchia: arrestato un autotrasportatore

Venerdì 5 Agosto 2016
Droga nascosta nelle casse di frutta, maxi sequestro al porto di Civitavecchia: arrestato un autotrasportatore

Maxi sequestro di droga nel porto di Civitavecchia. I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia e personale dell’Agenzia delle Dogane hanno arrestato, per introduzione nello Stato di sostanze stupefacenti, D.R.A, 52enne campano, autotrasportatore. Nello specifico l’operazione è scaturita nel corso di un’attività di controllo svolta presso la locale area portuale in maniera congiunta da funzionari doganali e militari dell’Arma: i primi, insospettiti dall’atteggiamento di un autotrasportatore nel corso delle normali verifiche doganali svolte sulla banchina di sbarco della motonave proveniente da Barcellona, hanno deciso di approfondire il controllo sul mezzo, un autoarticolato contenente prodotti ortofrutticoli vari.
Le anomalie riscontrate dall’esame svolto hanno spinto i funzionari doganali, unitamente ai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Civitavecchia e della Stazione di Civitavecchia Principale, a optare per un’accurata ispezione del carico, anche con l’ausilio del fiuto dei cani antidroga Immo e Pedro del Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria.

 

Così, dopo aver provveduto a scaricare completamente il TIR, il cui carico era composto da ortaggi e frutta di vario genere, e successivamente alle ripetute segnalazioni dei due cani del Nucleo Cinofili su vari cassoni di frutta e verdura, i Carabinieri e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno provveduto a svuotare, uno a uno, gli oltre 100 cassoni di frutta e verdura contenuti nel mezzo, rinvenendo nr. 22 pacchi in materiale vario contenenti complessivamente 700 Kg. di Hashish, suddivisi in panetti da 100 gr., e 11 buste in cellophane nero sottovuoto, contenenti complessivi 19 Kg. di Marijuana, occultati tra gli ortaggi.

Lo stupefacente, che sul mercato al dettaglio avrebbe potuto fruttare fino a 1,5 milioni di euro, è stato sequestrato e sarà sottoposto alle analisi del caso per valutare il potenziale stupefacente e il livello di principio attivo di THC presente all’interno.
Per l’autotrasportatore invece sono scattate le manette con l’accusa di introduzione nello Stato di sostanze stupefacenti e, una volta ultimate le formalità del caso, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ultimo aggiornamento: 12:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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