Cercano il figlio dell'anziana malata finita in ospedale, ma lui si è appena suicidato a Roma

Sabato 9 Aprile 2016 di Maurizio Capozzo
La casa di Portici
PORTICI - I vigili lo cercavano al cellulare per comunicargli che l'anziana madre non stava bene. Ma lui, uno psicologo di 43 anni affetto da disturbi psichici, si era appena lanciato da un ponte della stazione Tiburtina a Roma.
Dramma della solitudine ieri sull'asse Portici-Roma. I vigili del Niss, col tenente Emiliano Nacar, intervengono in un appartamento di via Università, nel recinto della reggia, dove è stata segnalata una anziana abbandonata ed ammalata. All'arrivo degli agenti provano subito a contattare l'unico familiare della donna, il figlio di 43 anni dal quale non ha notizie da giorni. Il cellulare dell'uomo squilla a vuoto.

Fino a quando non si decide di chiamare il 118 per trasportare la donna in ospedale. Fortunatamente nulla di grave per l'anziana. Intanto cominciano le ricerche per rintracciare il parente. Una sorella della donna, anche lei ultraottantenne, racconta di questo figlio affetto da disturbi che in più occasioni, di recente,  avrebbe tentato il suicidio. Un rapido incrocio di dati ed arriva l'amara scoperta. A Roma, poco dopo le 14 e 30, un uomo in quel momento non identificato si è lòanciato da un ponte della stazione Tiburtina. Traffico ferroviario bloccato e via ai primi accertamenti. Pochi minuti ed il mistero viene risolto.
Ultimo aggiornamento: 23:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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