Camorra, minacce al pm Woodcock dopo condanna clan Sibillo

Giovedì 10 Novembre 2016
Camorra, minacce al pm Woodcock dopo condanna clan Sibillo
Minacce e insulti sono stati rivolti da diversi imputati all'indirizzo del pm della Dda Henry John Woodcock dalle gabbie dell'aula bunker del carcere napoletano di Poggioreale a conclusione del processo contro presunti esponenti del clan camorristico Sibillo del rione Forcella di Napoli.
L'episodio è avvenuto subito dopo che il giudice Paola Piccirillo ha letto il dispositivo della sentenza che ha condannato 15 imputati a pene varianti dai 6 ai 14 anni di reclusione per traffico e spaccio.


Nuova condanna era stata comminata per il baby boss Pasquale Sibillo, detto Lino, capo dell'omonimo gruppo camorristico componente la cosiddetta «paranza dei bambini» di Napoli: il gup Piccirillo del Tribunale di Napoli lo ha condannato a dieci anni di reclusione per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Condannato anche il padre, Vincenzo, a 12 anni di carcere, e Alessandro Riccio, ritenuto elemento di spicco dei Sibillo, a cui è stato già comminato un ergastolo: a lui è stata inflitta una pena di 14 anni e 4 mesi di reclusione. Il giudice ha accolto le richieste avanzate dai sostituti procuratori della Repubblica di Napoli, John Henry Woodcock e Francesco De Falco.
Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 18:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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