Un gioco di prestigio e le bancontote del conto finivano sotto un tovagliolo e, poco dopo, nelle tasche di un'insospettabile cameriera che a casa nascondeva un bottino di 75mila euro. La ladra, 35 anni, di Carpegna, nella zona appenninica alle spalle di Pesaro e Cattolica, è stata arrestata dai carabinieri di Piandimeleto (Pesaro) che si sono finti clienti in un ristorante nell'Urbinate: durante la perquisizione a casa sua i militari hanno trovato 75mila euro che gli investigatori sospettano accumulati in pochi mesi di ruberie.
Il Tribunale di Urbino ha quindi convalidato la misura e ha rimesso il libertà la 35enne con obbligo di firma.
Le indagini erano partite dopo la denuncia del titolare che di recente si era accorto di ammanchi; la cameriera, da 10 anni sua collaboratrice, non rientrava tra i sospettabili, anzi dal 2000 in poi veniva chiamata a lavorare in quasi tutti i finesettimana dal ristoratore che mai avrebbe dubitato della sua onestà.
Invece i militari in borghese hanno osservato i movimenti della donna: nascondeva qualche banconota del denaro ricevuto dai clienti sotto un tovagliolo, poi andava nello spogliatoio e lo riponeva nella sua borsa.
Cameriera e ladra: ruba 75 mila euro nel ristorante di Pesaro dove lavora da 10 anni. Il trucco per ingannare il titolare
Sabato 25 Gennaio 2020La sera dell'arresto aveva 400 euro nella borsa, consegnati spontaneamente dalla 35enne: sostiene che metà dei soldi trovati in casa sarebbero suoi risparmi. Il processo nei confronti della donna è slittato in vista di eventuali richieste di misure alternative alla reclusione e anche alla restituzione del bottino.