Barca spiaggiata a Sperlonga: bagnanti in fuga e ore di lavoro per riportare il natante in acqua

Lunedì 24 Luglio 2017 di Barbara Savodini
Barca spiaggiata a Sperlonga: bagnanti in fuga e ore di lavoro per riportare il natante in acqua

SPERLONGA  - La presenza di imbarcazioni da diporto entro il perimetro riservato ai bagnanti è sempre stato un grosso problema su tutta la costa pontina, è per questo che i controlli della capitaneria di porto sono sempre capillari e costanti, ma ieri a Sperlonga la situazione è decisamente sfuggita di mano. Uno yacht con cinque persone a bordo stava costeggiando la zona di Lago Lungo quando il vento e la corrente, cresciuti all' improvviso attorno alle 17:30, lo hanno reso ingovernabile. Onda dopo onda l'imbarcazione è così finita a riva, all' altezza del lido "Il Gabbiano".

Non appena i presenti si sono accorti di cosa stava accadendo, è subito scattato il fuggi fuggi generale tra chi usciva dall' acqua e chi chiamava a gran voce i propri figli per metterli al sicuro. Decine le persone che hanno cercato di dare una mano ma riportare lo yacht in acqua, per via soprattutto della corrente molto forte sin dalle prime ore del mattino, si è rivelato più complicato del previsto.

Sono dunque intervenute due motovedette della guardia costiera di Gaeta per trainare il natante con l'aiuto anche di una decina di bagnanti che hanno voluto dare una mano ma al primo tentativo si sono spezzate le cime.

Migliaia i presenti che hanno assistito allo "spettacolo" non potendo fare a meno di notare quanto la presenza di imbarcazioni così vicine alla costa possa diventare, in particolari circostanze come quelle di ieri, piuttosto pericoloso. Spetterà alla capitaneria di porto appurare eventuali responsabilità dello skipper che per finire a riva deve essersi probabilmente avvicinato molto al bagnasciuga.

Ultimo aggiornamento: 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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