Bambina di 6 anni muore folgorata, decine di parenti devastano l'ospedale e distruggono un'auto della polizia

Sabato 13 Gennaio 2024 di Redazione web
Bambina di 6 anni muore folgorata, decine di parenti devastano l'ospedale e distruggono un'auto della polizia

Una bimba di 6 anni muore folgorata nel campo rom, i parenti assaltano l'ospedale e danneggiano un'auto della polizia. Accade a Giugliano, in provincia di Napoli, e a denunciarlo è il deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, da anni in prima linea per denunciare diversi fatti di cronaca a Napoli e in Campania e molto attivo sui suoi profili social.

La bimba folgorata a 7 anni

L'episodio sarebbe accaduto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15: la bimba folgorata sarebbe arrivata già morta all’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, dal vicino campo Rom che sorge in località Ponte Riccio.

Secondo quanto racconta il parlamentare, la bimba, presa in carico dai sanitari, sarebbe stata anche intubata per tentare di rianimarla ma è stato tutto vano.

 

Il caos al pronto soccorso

Poco dopo è scoppiato il caos al pronto soccorso. Mentre un primo gruppo di dieci accompagnatori della minore si introduceva con forza nel pronto soccorso, a bordo di pulmini sarebbero arrivati qualche decina di soggetti, in tutto una cinquantina, a dare man forte, distruggendo una macchina della polizia. Solo l’arrivo di altre pattuglie ha indotto i più agitati ad allontanarsi.

 

La denuncia di Borrelli

I presenti hanno contattato il deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli per denunciare l'accaduto. «Da anni - afferma Borrelli - chiediamo di salvare i bambini costretti a vivere nel degrado dei campi Rom, dove niente è garantito ai minori in termini di sicurezza, igiene e formazione. La piccola morta folgorata è la testimonianza di quali gravi rischi i bambini corrano in certi contesti. Il campo di Giugliano è solo uno dei tanti che insistono nell’area a Nord di Napoli, popolati spesso da persone violente il cui stile di vita è molto volte oltre la legge. Si tratta spesso di insediamenti fuorilegge dove non esistono norme di sicurezza e i bambini sono abbandonati al degrado. Mi auguro che questa sia la goccia che faccia traboccare il vaso e si arrivi presto a una soluzione definitiva. Solidarietà ai sanitari del pronto soccorso e alle forze dell'ordine. Chiediamo che sia rapidamente fatta luce sulla morte di questa bambina e su tutto ciò che è successo al Pronto Soccorso».

Partite le indagini

Dopo l'assalto all'ospedale da parte dei familiari e il ritorno alla normalità grazie all'intervento della polizia e dei carabinieri, sono partite le indagini sulla morte della bambina. Secondo una prima ipotesi, la piccola giunta già priva di vita presso l’Ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, sarebbe rimasta folgorata toccando alcuni cavi elettrici all’interno del campo Rom di via Carrafiello, località Ponte Riccio.

Sul caso indagano gli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano che, insieme a personale della polizia scientifica e con il supporto di personale ENEL e dei Vigili del Fuoco, si sono recati in via Carrafiello per le verifiche del caso. In ospedale, secondo quanto si apprende, si sono presentate circa 50 persone in stato di agitazione, parenti ed amici della vittima. Dopo l'assalto e il danneggiamento di strumentazioni mediche, la situazione è stata riportata immediatamente alla calma dagli agenti del Commissariato di Giugliano e dal Reparto Mobile con l’ausilio dei carabinieri.

Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 16:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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