Al papà ha rotto il naso, al figlio minorenne ha provocato un trauma dorsale lanciandogli uno sgabello sulla schiena. E' finita così quella che doveva essere per una famiglia una serena serata in un bar dell'Aurelio. L'aggressore è un tunisino di 22 anni, A.A., con precedenti di polizia e già sottoposto all'obbligo di firma. A scatenare la furia dello straniero una sigaretta non data che aveva chiesto alla mamma del ragazzino.
Al rifiuto della donna, il tunisino ha iniziato a insultarla: il marito ha cercato quindi di allontanare lo straniero che l’ha prima aggredito verbalmente e poi l’ha colpito sul volto facendolo cadere a terra.
Prima di fuggire, l'uomo ha afferrato uno sgabello scaraventandolo contro la coppia e colpendo al dorso il figlio minore. Mentre gli agenti della polizia del commissariato Primavalle e Monte Mario, stavano ascoltando alcuni testimoni, lo straniero, che nel frattempo aveva cambiato la maglietta indossando una camicia a fiori, ha provato a darsi alla fuga ma è stato raggiunto.
Negli uffici del commissariato Ponte Milvio, ha continuato a dare in escandescenze minacciando e colpendo gli agenti con calci e pugni.
Ultimo aggiornamento: 11:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al rifiuto della donna, il tunisino ha iniziato a insultarla: il marito ha cercato quindi di allontanare lo straniero che l’ha prima aggredito verbalmente e poi l’ha colpito sul volto facendolo cadere a terra.
Prima di fuggire, l'uomo ha afferrato uno sgabello scaraventandolo contro la coppia e colpendo al dorso il figlio minore. Mentre gli agenti della polizia del commissariato Primavalle e Monte Mario, stavano ascoltando alcuni testimoni, lo straniero, che nel frattempo aveva cambiato la maglietta indossando una camicia a fiori, ha provato a darsi alla fuga ma è stato raggiunto.
Negli uffici del commissariato Ponte Milvio, ha continuato a dare in escandescenze minacciando e colpendo gli agenti con calci e pugni.
Il giovane è stato arrestato per resistenza, minacce, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale ed è stato denunciato anche per lesioni aggravate nei confronti del minore. Gli agenti hanno riportato alcune contusioni guaribili dai 2 ai 6 giorni di prognosi.
