ANCONA - C’erano sms arrivati sul telefonino di Maddalena che non erano piaciuti al fidanzato. Per quelli hanno bisticciato, così si è acceso lì lampo di follia di Maddalena. Il destino ha voluto che arrivasse da messaggini come tanti la spinta del volo verso la fine di tutto. Dopo la discussione il fidanzato di Maddalena è andato in un’altra stanza, quando è tornato in cucina lei aveva già scavalcato il parapetto del balcone. «Ciao», gli ha detto. Poi si è lasciata cadere. «Non ho fatto in tempo a salvarla», ha detto agli investigatori il ragazzo, ancora sconvolto per la scena terribile a cui ha assistito.
La salma di Maddalena Capponi, la studentessa universitaria di 24 anni originaria di Perugia che martedì pomeriggio si è lanciata da un balcone al terzo piano di uno stabile di via Torresi, si trova nella camera mortuaria di Torrette a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il Pm Ruggiero Dicuonzo ha deciso di far eseguire l’autopsia che verrà eseguita dal medico legale entro la giornata di domani, anche se tutte le prove raccolte all’interno dell’appartamento dagli agenti della Questura di Ancona sembrano condurre ad un gesto volontario da parte della ragazza.
Ultimo aggiornamento: 11:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA La salma di Maddalena Capponi, la studentessa universitaria di 24 anni originaria di Perugia che martedì pomeriggio si è lanciata da un balcone al terzo piano di uno stabile di via Torresi, si trova nella camera mortuaria di Torrette a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il Pm Ruggiero Dicuonzo ha deciso di far eseguire l’autopsia che verrà eseguita dal medico legale entro la giornata di domani, anche se tutte le prove raccolte all’interno dell’appartamento dagli agenti della Questura di Ancona sembrano condurre ad un gesto volontario da parte della ragazza.
