Autista portavalori trovato morto in un bosco: fermato un uomo

Martedì 3 Maggio 2016
Autista portavalori trovato morto in un bosco: fermato un uomo
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L'autista di un furgone portavalori, che trasportava denaro raccolto dalle slot machine, è stato trovato morto dai carabinieri con ferite alla testa inferte con un corpo contundente in un boschetto tra le province di Alessandria e Vercelli. I militari dell'Arma hanno fermato Giuseppe Sorrentino, napoletano di 59 anni. L'uomo è accusato di omicidio, sequestro di persona e rapina. Sarebbe stato fermato dopo un breve inseguimento alla guida del portavalori. Ai militari che lo hanno interrogato ha confessato di avere rapinato l'autista e, dopo una colluttazione, di averlo abbandonato in un fosso. 

Il ritrovamento del cadavere dell'autista del furgone portavalori,  Andrea Foglia, 37enne di Novi Ligure (Alessandria), è avvenuto nella tarda serata di ieri.
A dare l'allarme è stata la ditta per cui lavorava perché il gps segnalava che il furgone era fermo da troppo tempo a Gabbiano, nell'Alessandrino. Sul posto si sono recati i carabinieri di Vercelli, che hanno trovato il cadavere. Del furgone nessuna traccia fino a quando ha ripreso a muoversi e, grazie alle indicazioni del gps, è stato ritracciato e fermato con a bordo l'uomo. La vittima
 lavorava per la ditta alessandrina Ferrari Srl, operante nel settore del noleggio di apparecchi pubblici da gioco. La refurtiva, quasi 7.500 euro, è stata recuperata.
Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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