Torino, «c'è una bomba sull'aereo, ma è falso»: rintracciato l'autore della telefonata: «Volevo fare un dispetto a due passeggeri»

Martedì 13 Settembre 2016
Torino, «c'è una bomba sull'aereo, ma è falso»: rintracciato l'autore della telefonata: «Volevo fare un dispetto a due passeggeri»
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Falso allarme bomba, ieri sera, all'aeroporto di Caselle Torinese.
Una telefonata anonima al 113 ha annunciato la presenza di un ordigno sul volo Meridiana in partenza alle 21.10 per Olbia. A bordo 85 passeggeri, che sono stati fatti scendere per la bonifica e, cessata l'emergenza, sono stati fatti ripartire con un'ora e mezza di ritardo. L'autore della telefonata anonima è stato identificato dai carabinieri, che lo hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio. Nella telefonata, che è stata registrata, l'uomo - un 35enne residente a Coazze, nel Torinese - sosteneva che sull'aeromobile c'erano due terroristi italiani di fede musulmana. «Volevo fare un dispetto, perché mi dovevano dei soldi», ha tentato di giustificarsi ai carabinieri riferendosi a due passeggeri a bordo dell'aereo.
Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 14:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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