Rivoluzione scuola: solo due scritti alla maturità, stop bocciature alle elementari e voti in lettere

Martedì 20 Settembre 2016
Rivoluzione scuola: solo due scritti alla maturità, stop bocciature alle elementari e voti in lettere
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Più che di novità si tratta di una vera e propria rivoluzione quella contenuta all'interno della bozza di legge delega che segue la Buona Scuola

Le prove scritte per gli esami di Maturità passeranno da tre a due: sparità la Terza prova, quella a cura della commissione, mentre resteranno quella di italiano e quella specifica dell'Istituto (versione di latino e greco al Liceo Classico e di matematica allo Scientifico).

Gli studenti, inoltre, durante il colloquio finale dovranno esporre i progetti di Alternanza scuola-lavoro dell'ultimo triennio: il punteggio finale sarà espresso in centesimi, ma il curriculum scolastico avrà un peso di 40 punti anzichè i 25 attuali.

L'obiettivo della bozza di legge è anche quello di trovare una formula equa che assicuri un'uniformità di giudizio tra gli studenti del Nord e quelli del Sud: proprio per questo motivo verrà introdotto il nuovo test Invalsi (italiano, matematica e inglese e verrà svolto al pc) durante l'ultimo anno delle scuole superiori. Importante sapere che il risultato del test non influirà sul voto finale ma verrà semplicemente riportato sulla scheda di valutazione conclusiva insieme alla pagella.

La bozza di legge, inoltre, riserva delle novità anche nel primo ciclo, cioè elementari e medie: verrà reintrodotto la valutazione con le cinque lettere (dalla A alla D) e verrà abolita la bocciatura alle elementari. Nelle scuole medie i professori potranno scegliere di bocciare gli studenti, ma soltanto in casi veramente eccezionali.
Ultimo aggiornamento: 10:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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