Pescara, un sette le rovina la media del nove in pagella: ragazzina di 11 anni fugge di casa

Mercoledì 22 Febbraio 2017 di Alessandra Di Filippo
Pescara, un sette le rovina la media del nove in pagella: ragazzina di 11 anni fugge di casa
Troppo brava a scuola. Non poteva sopportare che nella sua pagella con tutti i nove, vi fosse anche un sette. Una delusione immensa per lei che aveva tanto aspettato il momento della consegna della pagella per mostrare i bei voti frutto di tutte quelle ore sui libri.

Così una ragazzina di 11 anni residente a Roseto e scappata di casa gettando nella disperazione i genitori fino a quando è stata ritrovata lunedì sera nell'atrio della stazione di Pescara dal personale della polfer, guidato da Davide Zaccone. 


«Sono delusa di me stessa», ha ripetuto anche agli agenti della polizia ferroviaria, che hanno immediatamente provveduto ad avvertire i genitori, i quali si erano nel frattempo rivolti ai carabinieri per denunciarne la scomparsa.

Una fuga, quella della undicenne, durata quasi cinque ore, un pomeriggio intero. Amareggiata per il sette in pagella e dopo aver avuto anche una discussione con la madre, senza pensarci un attimo, ha preso il suo zainetto, vi ha messo dentro una bottiglietta d'acqua e dei mandarini, e poi in sella alla sua bicicletta ha raggiunto la stazione di Roseto. Ha lasciato quindi la bici in piazza della Libertà e ha preso un treno diretto al sud.

Alla prima fermata, quella di Pescara, è scesa e ha iniziato a vagare senza una meta sino a quando ha deciso di fermarsi nell'atrio dello scalo, dove intorno alle 20.30 è stata notata dal personale della polfer, che la stava già cercando su tutti i treni in arrivo e in partenza. A far scattare l'allarme, il ritrovamento poco dopo le 16 della sua bici di fronte alla stazione di Roseto. Immediatamente sono state avviate le ricerche e diffusa dappertutto la sua fotografia. In un primo momento si è pensato anche che potesse essere salita su un pullman magari per raggiungere uno zio che vive a Teramo.

Sin dai primi istanti, comunque, non si è esclusa nessuna ipotesi. Poi dopo diverse ore, la bella notizia del suo ritrovamento. Ai poliziotti è apparsa spaesata e anche molto spaventata. Quasi piangendo, ha detto subito che voleva la sua mamma e quindi ha spiegato di essere fuggita per quel voto in pagella che l'aveva fatta stare male. E' stata pertanto accompagnata nell'ufficio della polfer dove, dopo essere stata rifocillata e tranquillizzata, è stata riaffidata ai genitori, i quali dopo aver saputo del suo ritrovamento si sono precipitati a Pescara per riabbracciarla. «In un attimo – hanno detto – siamo passati dalla disperazione alla gioia più grande».
Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 10:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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