Da clochard a milionario: il notaio pronto ad aprire il testamento della fortuna

Domenica 21 Maggio 2017
Da clochard a milionario: il notaio pronto ad aprire il testamento della fortuna
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La favola diventa realtà a Teramo. Il clochard teramano Gianni Di Rocco, 47 anni, dopo essersi ridotto in miseria per il vizio del gioco, ha ricevuto l'eredità di una zia ed è diventato milionario. E questo era già noto. Ora attende di conoscere la fortuna che gli è toccata: sembra che si tratti di case e terreni, nonchè tanto contante.

La storia rimbalza da Rapallo, dove Di Rocco ha vissuto ultimamente 13 anni, e viene confermata dal diretto interessato. Pochi giorni fa la telefonata di sua cugina l’ha ridestato da una vita di vagabondaggio in Europa, prima di approdare nella città ligure. Lui non ha un lavoro ed è stato tormentato nel tempo dal demone del gioco: «Mi sono bruciato fino all’ultimo spicciolo, giocando al casinò» è la sua ammissione. «Il mio unico vizio però, perché non ne ho di altri». Da don Mazzi, con la sua Exodus, ha trovato un porto sicuro. Ribadisce con una certa fierezza ed orgoglio la sua legge morale: «Non sono mai stato in galera, credo fermamente nella legalità».

Per anni dice di aver convissuto con uno zaino e con gli stessi abiti: a Rapallo era noto, quindi riconoscibile alla comunità, perché indossava spesso pantaloni beige ed una camicetta azzurra. Chiaramente anche quelli si tradurranno in ben altro. Non si sa quando è stata la sua ultima cena alla mensa della Caritas prima del giorno in cui il notaio a Teramo aprirà la busta con le volontà della parente: «Solo lì, all’apertura del testamento, potrò conoscere l’importo. Mi ha telefonato mia cugina: l’eredità comprende appartamenti, terreni e denaro ma non sono l’unico beneficiario».


 
Ultimo aggiornamento: 19:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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