Su Milano si accendono i riflettori del mondo: sale la febbre per la finalissima di Champions League fra Real e Atletico Madrid, sabato sera a San Siro. È tutto esaurito: circa 72mila biglietti andati a ruba - ad assistere a spese del Comune anche 50 giovani delle società sportive - e ora sono in atto misure anti-bagarinaggio.
Gli hotel, nonostante i prezzi alle stelle, sono al completo e sono attesi, a Malpensa, 130 voli carichi di tifosi (circa 21mila per ogni club spagnolo), che spenderanno una media di 2mila euro. A Linate atterreranno 200 jet privati, 40 a Orio al Serio, mentre 400 saranno i pullman. La città è pronta per la festa che inizia giovedì al Champions Festival - da piazza Duomo al Castello - fra musica, dj, attrazioni. Sarà esposta anche la coppa per farla ammirare da tutti prima di essere portata allo stadio poco prima della partitissima che coinvolge l'intera città, con le due fan zone per i sostenitori di Real e Atletico in piazza Duca d'Aosta e Pagano.
Mancheranno i maxischermi per ragioni di ordine pubblico. Gli occhi sono puntati sul Meazza che si è fatto bello dopo un lifting voluto dalla Uefa, che sabato vieterà le sigarette sugli spalti. Il tempio del calcio si presenta rinnovato: dai bagni rifatti al Champions Village nell'area del trotto, alle vetrate per separare il pubblico. Anche l'erba è pettinata - dopo la tirata d'orecchie dei manager Uefa per il prato indegno - e fervono i preparativi per la scenografia: San Siro sarà vestito con striscioni azzurri Uefa Champions Leauge. Ieri, blitz a sorpresa del tecnico dell'Atletico Madrid Diego Simeone che ha visitato gli impianti. Tutto sarà perfetto, compreso il piano sicurezza, che prevede controlli ferrei fuori e dentro lo stadio, oltre che negli aeroporti e sui mezzi pubblici. Pronti al superlavoro poliziotti, carabinieri e vigili con il quartiere intorno a San Siro off limits per 24 ore. Grande attesa anche per la cerimonia d'apertura in mondovisione, prima del fischio dell'arbitro: ad esibirsi la cantante Alicia Keys. Il super mach sarà trasmesso in 220 paesi e visto da oltre 200 milioni di persone e porterà a Milano un indotto di 60 milioni di euro.
Ultimo aggiornamento: 18:37
Gli hotel, nonostante i prezzi alle stelle, sono al completo e sono attesi, a Malpensa, 130 voli carichi di tifosi (circa 21mila per ogni club spagnolo), che spenderanno una media di 2mila euro. A Linate atterreranno 200 jet privati, 40 a Orio al Serio, mentre 400 saranno i pullman. La città è pronta per la festa che inizia giovedì al Champions Festival - da piazza Duomo al Castello - fra musica, dj, attrazioni. Sarà esposta anche la coppa per farla ammirare da tutti prima di essere portata allo stadio poco prima della partitissima che coinvolge l'intera città, con le due fan zone per i sostenitori di Real e Atletico in piazza Duca d'Aosta e Pagano.
Mancheranno i maxischermi per ragioni di ordine pubblico. Gli occhi sono puntati sul Meazza che si è fatto bello dopo un lifting voluto dalla Uefa, che sabato vieterà le sigarette sugli spalti. Il tempio del calcio si presenta rinnovato: dai bagni rifatti al Champions Village nell'area del trotto, alle vetrate per separare il pubblico. Anche l'erba è pettinata - dopo la tirata d'orecchie dei manager Uefa per il prato indegno - e fervono i preparativi per la scenografia: San Siro sarà vestito con striscioni azzurri Uefa Champions Leauge. Ieri, blitz a sorpresa del tecnico dell'Atletico Madrid Diego Simeone che ha visitato gli impianti. Tutto sarà perfetto, compreso il piano sicurezza, che prevede controlli ferrei fuori e dentro lo stadio, oltre che negli aeroporti e sui mezzi pubblici. Pronti al superlavoro poliziotti, carabinieri e vigili con il quartiere intorno a San Siro off limits per 24 ore. Grande attesa anche per la cerimonia d'apertura in mondovisione, prima del fischio dell'arbitro: ad esibirsi la cantante Alicia Keys. Il super mach sarà trasmesso in 220 paesi e visto da oltre 200 milioni di persone e porterà a Milano un indotto di 60 milioni di euro.
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