Cesena, anche Raoul Casadei al concerto “That's Live” allo stadio con la rock band più grande del mondo

Sabato 23 Luglio 2016 di Simona Orlando
Cesena, anche Raoul Casadei al concerto “That's Live” allo stadio con la rock band più grande del mondo

Suonare è umano, perseverare è paradisiaco. I cavalieri che esattamente un anno fa fecero l’impresa, realizzando un video virale di mille musicisti uniti come un suol uomo sulle note di “Learn To Fly” e lasciando senza fiato i Foo Fighters che incredibilmente, per ringraziarli, ritagliarono una data per Cesena all’interno di un tour mondiale, sono tornati alla carica.

Domani, domenica, si riuniscono all’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena per il concerto “That’s Live”: 250 batterie, 250 chitarre, 250 bassi, 250 voci, 30 violini, 30 tastiere e 30 cornamuse .

La sfida di assemblare la rock band più grande del mondo è già riuscita, reclutando on line musicisti di ogni età, dai 6 ai 70 anni, provenienti da ogni parte d’Italia e da ogni ambito, dal conservatorio o amatoriali. Ora dovranno lavorare sodo per sincronizzarsi sui brani in scaletta, un viaggio attraverso cinquant’anni di rock, da “C'mon everybody” del 1958 a “Seven Nation Army” dei White Stripes, senza tralasciare Beatles, Rolling Stones, Clash, Ramones, Ac/Dc, l’omaggio a Bowie.
 
 


Si salta su “Song 2” dei Blur e “Smells like teen spirit” dei Nirvana, si va a briglie sciolte su “Born to be wild” di Steppenwolf e “Rockin in the free world” di Neil Young (che è stato pure invitato), inno al potere liberatorio del rock’n’roll, che a questo punto non è più mitologia. Sarà un jukeboxe dal vivo a misura di rock e fuori dall’ordinario, da immortalare in un DVD. Oggi i “millini” si sono incontrati tutti sul campo dello stadio per la prima volta, dopo aver imparato i brani sugli stessi spartiti, sfidando il caldo con birra gelata e piadina, e il colpo d’occhio era incredibile. E pure confortante, perché file e folla simili ultimamente si vedevano solo per i provini di X Factor. Bello di questi tempi vedere un esercito che non sia di guerra e tanta voglia di partecipazione senza personalismi, al servizio di un progetto comune, finanziato tramite crowdfunding, ideato da Fabio Zaffagnini e dalla sua squadra Rockin’ 1000 e diventato realtà oltre ogni aspettativa.

Se la percezione è che la musica dal vivo (salvo quella dei grandi, sempre gli stessi) sia in piena paralisi e che l’amore per gli strumenti veri stia per scomparire, “That’s Live” dà una scossa di speranza e di entusiasmo. “Si può fare”, è la parola d’ordine. Qualche volto noto si è aggiunto: Cesareo, chitarrista di Elio e le Storie Tese, Saturnino (bassista di Jovanotti), Omar Pedrini, Sergio Carnevale e Livio Magnani (batterista e chitarrista dei Bluvertigo), Federico Poggi Pollini, (chitarrista di Ligabue) Nikki di Radio Deejay e il re del liscio Raoul Casadei. Ma il protagonista vero è lo spirito che anima questo evento, diretto ancora dal maestro Sabiu e sotto giuramento collettivo: «Suonerò solo le note che servono, e sempre a tempo. Non suonerò nelle pause».

Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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