Nasce il primo network antiabuso
Coinvolti 15mila pediatri, 13 ospedali

Giovedì 12 Maggio 2016
Nasce il primo network antiabuso Coinvolti 15mila pediatri, 13 ospedali
FIRENZE - Una rete di 15 mila pediatri e medici di base formati per riconoscere i segni di violenze fisiche, sessuali e psicologiche sui bambini. Arriva in Italia il primo network sanitario antiabusi del mondo, che coinvolgerà anche i 13 maggiori ospedali pediatrici del paese. Il progetto, già avviato, è stato lanciato dalla multinazionale del farmaco Menarini, in collaborazione con Telefono azzurro, Società italiana di pediatria, Federazione italiana medici pediatri e Associazione ospedali pediatrici italiani.

Ogni hanno in Italia sono circa 70-80 mila i minori vittime di violenze e abusi, ma solo pochi casi vengono alla luce. La prima fase del progetto, chiamata 'train the trainers', prevede la formazione di un gruppo mille pediatri, che attraverso 23 corsi intensivi saranno "allenati" a riconoscere i segnali di difficoltà inespressi dell'infanzia. Questa prima task-force fornirà supporto ai colleghi e li preparerà a loro volta, fino ad arrivare a una rete di 15 mila professionisti attivi sul territorio. I tredici ospedali pediatrici più importanti del Paese, inoltre, saranno coinvolti come sede dei corsi di formazione ma anche come punti di riferimento dei pediatri del territorio e centri dove poter affrontare l?emergenza e la fase di recupero.

 Secondo una recente indagine realizzata da Telefono Azzurro in collaborazione con Doxa Kids, quello delle violenze su bambini e adolescenti è un fenomeno sottostimato, che nel 70% dei casi si consuma fra le mura domestiche.
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