Ragazza morta Aosta, è Auriane Nathalie Laisne: chi era la 22enne uccisa nei boschi di La Salle

L’identificazione ufficiale risale a martedì pomeriggio, quando i genitori della giovane sono arrivati in Italia

Giovedì 11 Aprile 2024
Ragazza morta Aosta, è Auriane Nathalie Laisne: chi era la 22enne uccisa nei boschi di La Salle

Si chiamava Auriane Nathalie Laisne e viveva a Saint-Priest, cittadina dell'area metropolitana di Lione, la ragazza di 22 anni trovata morta venerdì scorso nell'ex cappella di frazione Equilivaz, sopra La Salle in Valle d'Aosta.

La ragazza è stata identificata ufficialmente dai genitori arrivati dalla Francia. Ieri sera a Lione è stato arrestato dalla Gendarmerie Teima Sohaib, 21 anni di nazionalità Italiana, sospettato di aver ucciso la ragazza. 

Ragazza uccisa Aosta, arrestato a Lione il presunto killer: italiano di origine egiziana, era ​già a processo per abusi sulla vittima

Come è stata identificata

Per dare un nome alla giovane donna trovata senza vita sono serviti tre giorni. L’identificazione ufficiale risale a martedì pomeriggio, quando i genitori della giovane sono arrivati in Italia. Distrutti dal dolore, sono arrivati in caserma e lì hanno visto la foto della figlia. L’identificazione ufficiale è avvenuta al cimitero di Aosta.

Chi è l'arrestato: ricercato dal 25 marzo


Nella tarda serata di ieri il personale della polizia francese, su attivazione dei carabinieri di Aosta, ha rintracciato e arrestato Teima Sohaib, 21enne, con l’accusa di «maltrattamenti in famiglia» nei confronti della 22enne e ritenuto il responsabile dell’omicidio della donna. E' originario di Fermo, nelle Marche. Le autorità francesi lo stanno interrogando. Il fermo è stato confermato dal procuratore di Grenoble, Eric Vaillant. Il fermo è avvenuto nella serata di ieri: dalle prime informazioni sarebbe dovuto alla violazione degli obblighi imposti dalla magistratura francese. Era ricercato dal 25 marzo, quando sarebbe entrato in Italia, passando dal traforo del Monte Bianco, con la vittima, la sua compagna dalla quale aveva il divieto di avvicinamento. Il ragazzo era stato denunciato dalla giovane per maltrattamenti in famiglia e minacce, dovrà per questo essere processato a Grenoble il 3 maggio.

La fuga e le ricerche


La Gendarmerie lo stava cercando da alcuni giorni, da quando i carabinieri hanno mandato ai colleghi la segnalazione che il ragazzo, visto con la vittima, sarebbe potuto essere l’assassino, tornato in Francia subito dopo il delitto. Secondo i giornali francesi Le Dauphiné Libéré e Le Progrès, il sospettato sarebbe imputato in Francia per atti di violenza sulla vittima. Ora l’accusa sarebbe di omicidio, formulata dalla procura di Aosta. La coppia, che era partita per un viaggio nel Nord Italia, è stata vista da vari testimoni a La Salle a fine marzo. In molti ricordano di averli incontrati esattamente il 26. «Erano un po’ strani, ma lui è sempre stato molto gentile», dicono. Chiedevano indicazioni su come raggiungere i supermercati vicini con i mezzi pubblici e su eventuali borghi abbandonati dove potersi accampare. Il vecchio borgo abbandonato di Equilivaz, dove è stato trovato il corpo della giovane, è a qualche chilometro del paese.

Le ricerche


I boschi di La Salle dove è stato trovato il corpo della ragazza non fanno parte degli itinerari turistici o escursionistici ed è quasi sconosciuto anche ai residenti. I ruderi della cappella sono nascosti dalla boscaglia. Proprio lì, nel primo pomeriggio del 5 aprile, un’escursionista ha trovato il corpo della ragazza. Era in posizione fetale, morta da alcuni giorni, con la felpa piena di sangue, ha stabilito il medico legale Roberto Testi, che ha eseguito l’autopsia. Il decesso risalirebbe tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. La giovane è morta dissanguata a causa della ferita, compatibile con un coltello, che aveva al collo. Un’altra ferita molto superficiale è stata trovata sull'addome. Mancano ancora gli esiti degli esami tossicologici e quelli di eventuali tracce biologiche sui vestiti dalla vittima.

Ultimo aggiornamento: 13:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA