PORTO SAN GIORGIO - Mai abbassare la guardia sulla filiera del pesce. E' il motto della Capitaneria di porto che in questi giorni ha sanzionato un commerciante ambulante
di pesce trovato in possesso di prodotti ittici carenti in materia di tracciabilità. Il pesce è stato sequestrato e distrutto e il commerciante è stato sanzionato con una multa da 1.500 euro. Sequestrati 28 chilogrammi di alici, 5 chili di cefali e 3 chili di tonno pinna gialla.
"Non è stato - fa sapere il comandante del Circomare, Giuseppe Quattrocchi - il primo e non sarà l'ultimo controllo per la salute pubblica. Effettuiamo appostamenti al casello autostradale per controllare i mezzi. Con l'avvicinarsi della stagione estiva stiamo monitorando anche i lavori negli chalet. I nostri controlli sono mirati a far rispettare le autorizzazioni in ambito demaniale e le regole in spiaggia". In questi giorni il Circomare è anche impegnato a regolamentare la pesca, al via nei prossimi giorni, delle seppie.
Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 19:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA di pesce trovato in possesso di prodotti ittici carenti in materia di tracciabilità. Il pesce è stato sequestrato e distrutto e il commerciante è stato sanzionato con una multa da 1.500 euro. Sequestrati 28 chilogrammi di alici, 5 chili di cefali e 3 chili di tonno pinna gialla.
"Non è stato - fa sapere il comandante del Circomare, Giuseppe Quattrocchi - il primo e non sarà l'ultimo controllo per la salute pubblica. Effettuiamo appostamenti al casello autostradale per controllare i mezzi. Con l'avvicinarsi della stagione estiva stiamo monitorando anche i lavori negli chalet. I nostri controlli sono mirati a far rispettare le autorizzazioni in ambito demaniale e le regole in spiaggia". In questi giorni il Circomare è anche impegnato a regolamentare la pesca, al via nei prossimi giorni, delle seppie.
