Amministrative, in corsa anche il sociologo Cipelletti

Giovedì 6 Marzo 2014
È pronto a porsi in competizione per le amministrative del 25 maggio anche Massimo Cipelletti, 37 anni, sociologo laureato in scienze politiche, professionalmente opera del campo assicurativo per una grossa compagnia nazionale. È il fondatore e anima del pensatoio civico SchioDando, attivo in città da un paio di anni. «Il nostro pensatoio ha deciso di contribuire attivamente - spiega - alla corsa elettorale per palazzo Garbin. L'intento è orientato al cambiamento e pongo la mia persona e totale disposizione per il raggiungimento di tale fine, pure come candidato sindaco». Siete a destra, sinistra, o? «Al di là dell'elettorato di appartenenza dobbiamo sapere chi e che cosa stiamo votando, per tornare alla consapevolezza del voto. Ci rivolgiamo anche all'elettorato del centrosinistra insoddisfatto della conclusione delle primarie cittadine, quello che auspicava un reale e moderno cambiamento nel programma e non lo ha trovato in Dario Tomasi che consideriamo non un segno di continuità con l'amministrazione Dalla Via, ma una retrocessione a una politica antiquata in concetti e proposte». A chi e cosa guarda SchioDando? «Nel sociale è necessario rimettere gli scledensi al centro dei servizi sociali. Per il turismo serve rivitalizzare il centro storico con creazione di eventi di attrattività ultraprovinciale, aprire un mercato coperto, completare rapidamente il teatro Civico ed estendere il wi-fi gratuito in tutta la città. Per i giovani e la cultura sarebbe utile l'apertura in centro storico di un pub sociale apartitico, l'estensione oraria della biblioteca civica e uno sviluppo della socialità, anche con eventi di alto profilo».