Si fa il tinello con l'arredo dell'hotel

Giovedì 1 Maggio 2014
Il più stupito era lui. Quando i carabinieri gli hanno chiesto cosa ci facesse in quell'albergo abbandonato, impegnato a caricare nel furgone i divanetti prelevati dalla hall, ha candidamente risposto che era andato a prenderseli perché gli servivano; nessuno li aveva mai reclamati e lasciati lì incustoditi si sarebbero rovinati. Non un granché come giustificazione. Morale della favola, A. M., 40enne residente a Galzignano, è stato denunciato a piede libero per furto.
A coglierlo con le mani nel sacco, all'interno dell'hotel Michelangelo di via San Daniele 8 a Teolo, chiuso dal 2007, un equipaggio del Nucleo radiomobile verso le 23,30 dell'altra sera. I militari erano impegnati in un pattugliamento di controllo quando hanno visto un furgone Fiat Ducato posteggiato di fronte all'ingresso dello stabilimento alberghiero, lasciato completamente incustodito. Insospettiti dalla presenza del mezzo a quell'ora così tarda, i carabinieri sono entrati nel parcheggio e hanno subito individuato l'uomo che, in tutta tranquillità, stava disponendo ordinatamente nel vano di carico poltroncine e divanetti prelevati dal salottino d'ingresso dell'albergo. Nel bottino, anche dei fornelletti presi dalle cucine dell'hotel. Alla vista dei militari, A.M. non ha fatto una piega. Si è limitato a fornire l'incredibile spiegazione, dimostrandosi oltretutto sconcertato dal fatto che gli uomini in divisa gli contestassero un reato. Dopo le formali procedure di identificazione, è stato quindi denunciato a piede libero per furto semplice. Non gli sono state infatti contestate le circostanze aggravanti, dal momento che non ha compiuto alcuna effrazione per introdursi nell'hotel dismesso.
Gli alberghi non più in attività sono bersaglio di frequenti incursioni. L'ultima in ordine di tempo risale al maggio scorso, ai danni dell'hotel Montecarlo di Montegrotto in viale Stazione, dal quale si erano volatilizzati materassi e utensili da cucina lasciati nella stanze e nei locali inutilizzati. Nel marzo precedente, un analogo raid aveva avuto come obiettivo, sempre a Montegrotto, l'hotel Cristallo di via Roma, anch'esso chiuso da anni, dal quale erano state trafugate alcune suppellettili. Oltre ad essere obiettivo di furti, queste aree, spesso prive di qualsiasi servizio di sorveglianza, diventano anche rifugi per sbandati e senzatetto che vi cercano un riparo per la notte.