Droni sgancia farmaci l'Ipsia sfida gli Usa

Giovedì 3 Aprile 2014
CASTELFRANCO - (gz) Progetto droni: è sfida aperta tra l'Ipsia di Castelfranco e un'azienda di San Francisco per chi realizzerà prima un elicotterino "specializzato" per il trasporto di medicinali. Una battaglia impari, ma che gli studenti castellani di quinta, seguiti dal docente Daniele Pauletto, stanno combattendo senza risparmiarsi, come piacerebbe molto a Steve Jobs.
Gli studenti castellani sono già a buon punto e ora i lavori sono tutti concentrati sulla prova "caduta farmaci" come spiega lo stesso Daniele Pauletto: «In questa fase stiamo valutando la precisione di consegna in relazione all'altezza del drone da 20, 15 e 10 metri e non come a San Francisco dove prevedono lo sgancio da 100 metri con una precisione di atterraggio del farmaco piuttosto approssimativa.
Abbiamo scartato il miniparacadute perchè poco preciso: da 20 metri il raggio ipotetico di caduta intorno al punto previsto è di 3 mentri, 3 metri e mezzo, mentre dall'altezza di 10 metri la precisione del lancio è di 1 metro, un metro e mezzo, rispetto al punto previsto. Quindi il lancio dovrebbe avvenire da un'altezza di 10, massimo 15 metri. Stiamo invece perfezionando il sistema di sgancio del farmaco». Insomma una corsa contro il tempo quella degli studenti dell'Ipsia di Castelfranco che intanto continuano a prestarsi per effettuare dei sopralluoghi fotografici con i droni. Già realizzati dei servizi per la parrocchia di Asolo, ma anche per l'azienda Breton di Castello di Godego, oltre ad alcune foto aeree del ponte di Bassano del Grappa. (((zanching)))