Tania, muore a 18 anni per un mal
di denti: non aveva i soldi per le cure

Martedì 11 Febbraio 2014
Gaetana, Tania, Priolo. Aveva 18 anni
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PALERMO - Un dramma che ha sconvoltom una citt All'inizio era un semplice mal di denti. Sembrava un dolore da sopportare senza drammatizzare troppo. Eppure in seguito si trasformato in un ascesso poi degenerato in infezione.

Una patologia trascurata, forse anche per motivi economici, che ha provocato la morte di una ragazza di 18 anni, Gaetana Priolo, detta dagli amici Tania (su Facebook non ha il suo cognome nel profilo). La giovane, che abitava a Palermo nel quartiere Brancaccio, non si era curata; qualcuno dice che non aveva i soldi per pagare il dentista. Un comportamento che le e' stato fatale: e' spirata tra giovedi' e venerdi' scorso nell'ospedale Civico per uno "shock settico polmonare".

LA FAMIGLIA. Le condizioni economiche della famiglia della ragazza sono disagiate ma decorose. Gaetana era la seconda di quattro figli di una coppia separata: il padre, barista, era andato via un paio di anni fa. Nella casa di via Azolino Hazon erano rimasti la moglie, la sorella maggiore di Gaetana, il fratello e una bambina di quasi cinque anni. Per sopravvivere e mantenere la famiglia la madre lavorava come donna delle pulizie. "E' stata sempre presente, attenta, una donna con gli attributi", dice Mariangela D'Aleo, responsabile delle attivita' del Centro Padre Nostro, la struttura creato da don Pino Puglisi, il parroco uccisa dalla mafia nel '93, per aiutare le famiglie del quartiere in difficolta'.

ESCALATION. L'inizio del calvario per Gaetana comincia il 19 gennaio scorso: il dolore e' insopportabile tanto da far perdere i sensi alla diciottenne. La ragazza in prima battuta viene trasportata al Buccheri La Ferla e visitata al pronto soccorso per sospetto ascesso dentario. "Dopo due ore circa, in seguito alla terapia, essendo diminuito il dolore, - afferma una nota della direzione del nosocomio - e' stata dimessa per essere inviata per competenza presso l'Odontoiatria del Policlinico di Palermo". Dove pero' Gaetana non e' mai andata. Si e' invece fatta ricoverare il 30 gennaio al Civico dove le sue condizioni sono apparse subito gravi: in seconda rianimazione le viene diagnosticata una fascite, un'infezione grave che partendo dalla bocca si e' gia' diffusa fino ai polmoni - dicono all'ospedale -. I medici fanno di tutto per salvarla, ma le condizioni critiche si aggravano ulteriormente fino al decesso avvenuto la settimana scorsa. La procura di Palermo ha aperto un'inchiesta. Il corpo si trova nell'istituto di medicina legale del Policlinico.

MEDICI. "E' un caso rarissimo - spiega una dentista - ma certo non si puo' escludere che possa accadere". Soprattutto quando si trascura la cura dei denti. Ed e' questo un fenomeno in crescita. "L'11% degli italiani rinuncia alle cure perche' non ha le possibilita' economiche, e nel caso delle visite odontoiatriche la percentuale sale al 23% - denuncia il segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi -. In Sicilia la situazione e' addirittura peggiore. Chi non puo' permettersi un medico privato, si rivolge alla sanita' pubblica, settore dove pero' le liste d'attesa sono spesso lunghissime, al punto da spingere un numero crescente di utenti a rinunciare alle cure".

Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 13:47

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