Sgozza due montoni per la festa islamica, marocchino nei guai

Mercoledì 13 Settembre 2017
Sgozza due montoni per la festa islamica, marocchino nei guai
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Due montoni sgozzati anche a Castelmassa nell'ambito delle celebrazioni dell'Eid al-Adha o festa del sacrificio, con la quale i musulmani ricordano l'episodio che compare sia nella Bibbia che nel Corano della prova richiesta ad Abramo di sacrificare suo figlio. Ogni anno questa festa, che prevede appunto il rituale della macellazione halal di ovini, crea non pochi problemi. Le norme che disciplinano queste operazioni che, nel caso dei sacrifici rituali, non vengono seguite e chi le esegue incorre in una serie di sanzioni. Già lo scorso anno il fenomeno si era affacciato in tutta la sua problematicità a Cavanella Po, dove un gran numero di fedeli islamici era accorsi per acquistare pecore e montoni da un pastore del luogo. Alcuni, infatti, erano arrivati anche da molto lontano, pur di rispettare quella che è una grande festa tradizionale che si conclude con una cena di carne. In quattro hanno addirittura iniziato la macellazione sul posto, facendo scattare l'intervento della polizia provinciale e degli ispettori veterinari dell'Ulss 19. Sono dovuti intervenire anche i carabinieri della Compagni di Adria, perché si era creata tensione, con qualcuno che ha anche provato nella confusione generale a fuggire con una bestia appena acquistata, ma tutto si è risolto senza conseguenze, se non qualche multa e proteste contro regole considerate vessatorie. Sempre ad Adria il fenomeno si è nuovamente affacciato anche quest'anno, il primo settembre facendo registrare l'intervento della polizia. Stesso copione da Adria a Castelmassa dove, sempre nella stessa giornata, in via Fratelli Bandiera, un uomo originario del Marocco e residente in via Cesare Battisti, ha eseguito la macellazione rituale di due montoni senza la prevista autorizzazione comunale e senza i controlli prescritti. A intervenire, stavolta, sono stati i carabinieri forestali di Trecenta, che hanno disposto il sequestro dei due animali, ormai decapitati, scuoiati ed eviscerati, affidandoli al sindaco Eugenio Boschini per i provvedimenti conseguenti. E, con un'apposita ordinanza, il primo cittadino di Castelmassa ha intimato al cittadino marocchino di provvedere alla distruzione e allo smaltimento delle due carcasse.
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Ultimo aggiornamento: 12:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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