MONTAGNANA - Niente più acqua di rubinetto all'educandato San Benedetto. Lo ha deciso venerdì la scuola di Montagnana andando incontro alle richieste delle famiglie: nel mirino ci sono i Pfas, che sono arrivati a Montagnana tramite l'acqua di falda. La scuola che ospita centinaia di studenti (dalle elementari alle superiori) ha un convitto e ha valutato in base alle analisi effettuate dalla sanità veneta sui residenti di ricorrere all'uso di sola acqua in bottiglia: niente più acqua di rubinetto quindi per la cottura dei cibi, e neanche in tavola, o nelle merende e nei distributori di bevande. Si tratta di un impegno oneroso per la scuola e alle famiglie è stato chiesto, in attesa di conoscere la tempistica dell'intervento regionale sugli acquedotti della zona, un contributo economico.
Resta da capire cosa faranno le altre scuole montagnanesi, alle quali le famiglie hanno chiesto da tempo di eliminare la rete idrica pubblica dalle fonti di approvvigionamento. Nel frattempo si è riunita ieri mattina per la prima volta la commissione sui Pfas istituita dal consiglio regionale del Veneto.
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