Il turista scroccone: buffet in hotel,
cene di lusso ma non vuol pagare

Venerdì 11 Agosto 2017
Il turista scroccone: buffet in hotel, cene di lusso ma non vuol pagare
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JESOLO - Il turista scroccone: ecco un cliché che si consuma quest'estate a Jesolo, ma stavolta il protagonista rischia grosso. È dall’inizio di agosto che un turista austriaco, G.R. di 27 anni, si trova a Jesolo e da allora non intende pagare un solo conto. La polizia è intervenuta su richiesta degli esercenti segnalandolo alla magistratura in più occasioni per insolvenza e rifiuto di declinare le proprie generalità. Ora il cittadino comunitario rischia l’espulsione.

Il viennese sta trascorrendo una tranquilla vacanza riuscendo ogni volta ad eludere i pagamenti delle consumazioni: ordina la cena in rinomati ristoranti, cerca refrigerio sorseggiando più di una birra nei bar della spiaggia ed inizia le sue giornate con ricche colazioni al buffet sulla terrazza di un hotel di lusso. Ed è stata proprio la direttrice dell’hotel che ha notato l’uomo intento a mangiare e poi abile nell'allontanarsi confondendosi tra i molti clienti presenti.

È bastata una verifica per capire che il taciturno signore non era un’ospite della struttura. Anche la mattina dell’8 agosto il viennese si è presentato puntuale accomodandosi al tavolo; personale dell’hotel faceva notare all’indesiderato ospite che il posto era riservato ai clienti dell’hotel e nel contempo gli veniva richiesto di saldare almeno una parte delle sue consumazioni. A tale richiesta l’uomo, come unica risposta, si alzava allontanandosi velocemente per chiudersi a chiave nei bagni.

Si è resa necessario l’intervento degli uomini del Commissariato di Jesolo per convincere il cittadino austriaco ad uscire. Una volta fuori, però, l’uomo si è opposto alla richiesta di farsi identificare rifiutandosi di fornire i propri dati anagrafici. I poliziotti lo hanno quindi condotto in Commissariato e, una volta in Ufficio, è stato possibile giungere alla sua identificazione. A causa del suo ostinato rifiuto l’austriaco è stato denunciato per “rifiuto di declinare le proprie generalità al Pubblico Ufficiale”. Non è il primo intervento richiesto alle volanti per le intemperanze del cittadino austriaco. Altri esercenti di pubblici esercizi sono stati costretti a chiamare la Polizia di fronte alla dichiarata impossibilità del cittadino comunitario di pagare il conto delle proprie consumazioni.

All’intervento della pattuglia il gestore di un noto ristorante di via Baffile ha fatto seguire una denuncia-querela grazie alla quale è stato possibile procedere nei confronti di G.R. per insolvenza fraudolente.
Al momento si sta vagliando nel suo complesso la posizione del cittadino austriaco che rischia l’espulsione dall’Italia.
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