Fincantieri-Stx, l'accordo è lontano. Padoan: 50 e 50 inaccettabile

Martedì 1 Agosto 2017 di Marco Conti
Fincantieri-Stx, l'accordo è lontano. Padoan: 50 e 50 inaccettabile
7

L’ultima proposta di Parigi per arrivare a un accordo tra Fincantieri e Stx non piace all’Italia. Il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire rilancia l’idea di una partecipazione azionaria a metà tra stato francese e Fincantieri, con guida italiana, che viene rifiutata dal governo prima dell’arrivo a Roma del ministro e dell’incontro in programma con i ministri dell’Economa e dello Sviluppo Economico Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda. 

«Abbiamo proposto un patto tra azionisti al 50 - 50 tra partner italiani e francesi: 50% per Fincantieri, 33% per lo Stato francese, 14,66% per l'azienda francese Naval Group, 2% per i lavoratori - sostiene Le Maire intervistato dal Corriere - nella nostra proposta, il presidente del consiglio di amministrazione, designato da Fincantieri, dispone di una voce preponderante in caso di uguaglianza. Fincantieri è dunque chiaramente alla guida dei cantieri navali».

Peccato che la guida resti sottoposta al possibile veto che i francesi potrebbero continuare a porre in un consiglio d’amministrazione spaccata a metà e che, in caso di divergenze tra azionisti, potrebbe pregiudicare la governabilità della società. La reazione del governo italiano resta per il momento negativa anche se si continuerà a cercare un’intesa anche dopo l’incontro a tre in via XX Settembre. Nel frattempo la Camera ha chiesto e ottenuto dal governo un’audizione in aula che domani farà il ministro Calenda.

«Non è possibile accettare» una ripartizione 50 e 50, «come abbiamo detto fino ad adesso». «Questa posizione rimane e su questo rimarremo fermi», ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al termine dell'incontro. «Nel colloquio con il ministro Le Maire - ha aggiunto - abbiamo innanzitutto constatato che fra Italia e Francia permangono ancora differenze non sanate». «È intanto stabilito che ci sarà tempo da qui al 27 settembre, quando si svolgerà il vertice Italia-Francia con Gentiloni e Macron, «per valutare se è possibile colmare queste differenze»

«Per creare un grande gruppo occorre fiducia reciproca e la premessa è raggiungere una conclusione che rispetti gli accordi su Stx», ha sottolineato Calenda aggiungendo che «per ora le posizioni sono ancora distanti». Alla domanda se ci sia un po' di decisioni il ministro ha risposto: «francamente non ci aspettavamo niente di diverso».

Dopo la riunione Le Maire ha usato parole concilianti: «Sono convinto che dobbiamo rafforzare la cooperazione tra Italia e Francia, siamo due grandi popoli, siamo come fratelli. Abbiamo una difficoltà e opinioni diverse su Stx ma troveremo una soluzione adeguata». Una «cooperazione per costruire con l'Italia un grande campione industriale europeo in campo navale, civile e militare»: in sostanza «un Airbus navale tra Italia e Francia». È questo l'obiettivo che Parigi ha indicato. Si tratterebbe, ha aggiunto Le Maire, del «primo campione mondiale nel settore», quindi «è normale che ci voglia un po' di tempo».

Questa la nota congiunta diffusa al temrine del vertice: «I governi di Francia e Italia esprimono la loro volontà di facilitare la creazione di una industria navale europea più efficiente e competitiva. Condividono l'obiettivo di avanzare verso una forte alleanza tra i due paesi sia in campo civile che militare. Dalla combinazione delle capacità di Fincantieri, STX France e Naval Group potrebbe nascere un leader europeo di portata globale con l'obiettivo di divenire il principale attore nei mercati civile e militare».

«Come parte di questo progetto», prosegue la nota «la questione della struttura di capitale di STX France sarà affrontata allo scopo di definire una soluzione reciprocamente accettabile nel corso del vertice bilaterale Franco-Italiano del prossimo 27 settembre.

La quota di Fincantieri in STX France verrà definita in linea con il suo ruolo industriale di guida. In questo periodo, il governo francese si impegna a non aprire il capitale di STX France ad altri soggetti e a considerare Fincantieri l'opzione preferita per il futuro della società».

Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci