Londra, al Museo di Storia Naturale arriva la balena azzurra

Giovedì 13 Luglio 2017 di Cristina Montagnaro
Londra, al Museo di Storia Naturale arriva la balena azzurra
A Londra, al Museo di Storia Naturale lo stupore è garantito. Ad accogliere i visitatori dello spazio espositivo inglese da qualche giorno c’è un nuovo amico , lo scheletro gigante della balena azzurra chiamata “Speranza”.  E’ andato in vacanza  il famoso  dinosauro “Dippy”, che accoglieva ogni anno i visitatori del museo di South Kensington e dopo un po’ di riposo, girerà tra i musei del Regno Unito dal 2018 al 2020.

La nuova star del Natural History Museum è: la balena azzurra “Hope-Speranza” , si tratta di un mammifero, un animale marino  di 25 metri, che osserva le persone dall’ alto in un’area prestigiosa, all’ingresso, nella Hintze Hall.  E’ quanto riporta il sito del quotidiano inglese The Telegraph.

Lo scheletro  risale al 1891  ed era esposto già in un’altra area del museo, quella dedicata agli animali marini. Le balene azzurre sono animali altamente condizionati dai cambiamenti climatici e dall’ambiente e negli anni passati sono state vicino all’estinzione. Da domani lo scheletro gigante potrà essere ammirato dal pubblico.
Il direttore del museo di storia naturale, Sir Michael Dixon spiega al Telegraph: «Questo è un punto di riferimento per il Museo e per i milioni di persone provenienti da tutto il mondo che ci visitano. La trasformazione della sala d’ingresso rappresenta una nuova era. Mettere la nostra balena azzurra, Speranza, al centro del Museo, tra specie viventi in Occidente e specie estinte all'Est, è un potente richiamo alla fragilità della vita e alla responsabilità che abbiamo verso il nostro pianeta».

Richard Sabin, esperto di animali marini come le balene del museo, afferma: «Le balene sono creature incredibilmente misteriose e comportamentali, oltre che essere i giganti dell'oceano. Fino al 2015 lo scheletro era appeso non in piena vista, ma al suo nuovo posto è ancora più spettacolare, perché si può camminare sotto e vederla da ogni angolo e prospettiva,. "È impossibile non essere colpito dalla scala e dalla maestosità di questa bella creatura. Il mio primo incontro con lo scheletro delle balene blu è diventato un momento determinante della mia vita e sono sicuro che “Hope”, possa ispirare una nuova generazione di visitatori per scoprire la storia della vita sulla Terra ed essere incoraggiati a proteggere il mondo naturale».
Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 14:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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