Senza aiuti (veri) dall'Europa l'Italia deve bloccare gli sbarchi

Venerdì 30 Giugno 2017
Senza aiuti (veri) dall'Europa l'Italia deve bloccare gli sbarchi
20
Egregio direttore,
dunque dopo anni nei quali, unici al mondo, abbiamo spalancato le porte in modo scellerato e del tutto irresponsabile a chiunque volesse clandestinamente entrare in Italia, ecco che i nostri governanti sembrano aver capito che così non si può proprio continuare, e minacciano... di non far approdare nei porti italiani le navi delle Ong che vanno a prendere i clandestini sui bagnasciuga della Libia. Subito dai vertici europei, grandi pacche sulle spalle ai vari Gentiloni: Bravi italiani, bisogna aiutare di più l'Italia, gli italiani non vanno lasciati soli, e altre amenità che hanno tutto il sapore della presa in giro. Le dichiarazioni europee di solidarietà all'Italia sono cicliche e prestampate nelle agende dei burocrati europei che hanno ben capito con che razza di classe politica hanno a che fare. Intanto altri 12mila arrivi in soli 2 giorni, 200mila all'anno, fiumi di miliardi in spese. Ci sono 7 milioni di italiani a rischio povertà assoluta! Imprenditori che la fanno finita oppressi dalle tasse! Genitori che non hanno la possibilità di dar da mangiare ai propri figli! Ma per tutti loro niente di niente, ci dicono che non ci sono soldi. Ma i miliardi per accogliere centinaia di migliaia di immigrati, senza sapere chi sono, né il loro passato, né da dove vengono si trovano sempre.
Riccardo Gritti
Venezia


Caro lettore,
speriamo che quella di proibire gli sbarchi delle navi straniere che trasportano immigrati sulle coste italiane, non sia solo una minaccia, ma il segnale di una vera svolta politica. Non bisognava certo attendere i 12mila arrivi in 2 giorni per comprendere che la situazione fosse insostenibile: lo era già da tempo. I dati degli ultimi mesi non lasciavano dubbio alcuno: i flussi sono in costante aumento e le strutture di accoglienza non più in grado di far fronte alla moltitudine di uomini, donne e bambini che vengono quotidianamente scaricati sulle nostre coste. Del resto questo è l'inevitabile risultato dell'assenza, a livello nazionale e a livello europeo, di una strategia di gestione dei fenomeni migratori. Ora di fronte alla minaccia italiana, gli altri Paesi assicurano appoggi, interventi, azioni concrete. Di che tipo non è chiaro. Staremo a vedere. Una cosa è certa: se le risposte non saranno certe e rapide, l'Italia deve passare alle vie di fatto e bloccare gli sbarchi. Anzi, forse avrebbe già dovuto farlo.
Ultimo aggiornamento: 14:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci