LENTIAI - Un ghanese di 20 anni, ospite del centro di accoglienza Croce Blu di Belluno, ieri è stato ripescato dal fiume da tre giovani bellunesi conosciuti durante il tragitto in corriera Belluno-Busche per raggiungere la spiaggetta di Cesana, poco distante dalla diga di Busche dove, lunedì scorso, è stato ripescato il cadavere di un presunto richiedente asilo. A.K.A.R., classe 1997, del Ghana, si trova ora ricoverato in fin di vita nel dipartimento di cardio-vascolare dell'ospedale di Treviso. La prognosi è riservata. Il dramma si è consumato verso le 16. Il giovane si era buttato nel Piave forse per fare un bagno o forse solo per rinfrescarsi dal caldo di queste ore. Non è chiaro se non sapesse nuotare o se sia stato sorpreso dalle basse temperature del fiume che gli avrebbe provocato un arresto cardiovascolare. Poco dopo l'ingresso in acqua, il suo corpo è sparito. I ragazzi che erano con lui si sono subito accorti che non riemergeva più e dopo un primo istante di perplessità, non hanno esitato a tuffarsi, immergendosi...
Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 11:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".