Agcom, ordine a Vivendi: un anno di tempo per ridure quota in Mediaset o Telecom

Martedì 18 Aprile 2017
Agcom, ordine a Vivendi: un anno di tempo per ridure quota in Mediaset o Telecom
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ordina a Vivendi di ridurre, entro un anno, la quota in Mediaset o Telecom.  Entro due mesi, inoltre, il gruppo francese dovrà presentare il piano di uscita da una delle due società italiane. Lo ha deciso l'Agcom accertando l'influenza dominante di Vivendi in Telecom (dove ha il 23,9%) con i francesi che nel Biscione hanno il 29,9% dei diritti di voto contro il 39,7% finora di Fininvest. 

Intanto in Borsa, in attesa della decisione dell'autorità, Mediaset ha chiuso la seduta in calo del 3,96% a 3,48 euro, con Telecom che ha perso il 2,69%. Dopo la corsa del 68% di metà dicembre fino a un massimo di 4,5 euro sulla scalata dei francesi a quasi il 30% del capitale, Mediaset ha ceduto quasi un quarto del suo valore anche sulle ipotesi che l'Authority potesse decidere per un qualche congelamento delle quote di Vivendi.

«Vivendi è tenuta a presentare entro 60 giorni uno specifico piano d'azione che la società intende adottare per ottemperare all'ordine», ha stabilito l'Autorità per le comunicazioni nella delibera con cui «ha accertato che la posizione della società Vivendi» viola le prescrizioni della legge Gasparri «in ragione delle partecipazioni azionarie dalla stessa detenute nelle società Telecom Italia e Mediaset».

L'Agcom ha dunque accertato la posizione dominante di Vivendi in Telecom dopo l'esposto presentato da Mediaset nel dicembre del 2016, nel quale si sosteneva che i divieti sui tetti erano stati aggirati da parte di Vivendi. È la prima decisione dell'Agcom su questa parte della legge Gasparri, in particolare sui tetti di controllo nel settore media e telecomunicazioni.








 
Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 08:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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