Conclusa la visita ufficiale del principe Carlo d'Inghilterra nel Vicentino

Sabato 1 Aprile 2017 di Luca Pozza
Conclusa la visita ufficiale del principe Carlo d'Inghilterra nel Vicentino
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VICENZA - E' atterrato alle 11.32, in un'area situata a una cinquantina di metri dal cimitero di Montecchio Precalcino, l'elicottero con a bordo il principe Carlo d'Inghilterra, che per buona parte della giornata di oggi è in visita ufficiale nel Vicentino, caratterizzata da ben quattro tappe, in punti diversi della provincia. Nella sua visita il Principe non è assieme alla consorte Camilla, impegnata nel Napoletano per la visita a una villa sequestrata alla mafia e destinata ad attività di sostegno ai giovani. Lo stesso Principe Carlo tornerà nel Vicentino il prossimo anno, con una visita ufficiale sull'Altopiano di Asiago, in occasione del centenario (1918-2018) della fine della Grande Guerra. 

AL CIMITERO INGLESE - Il principe Carlo d'Inghilterra, che veste un completo grigio chiaro con medaglie, è accompagnato nella sua visita al cimitero di guerra inglese di Montecchio Precalcino dal cappellano Jonathan Boardenan della chiesa anglicana di Roma. Il principe si è soffermato in preghiera sull'altare del cimitero ed assieme al pastore ha recitato il Padre Nostro in inglese. È stato quindi osservato un minuto di silenzio appena disturbato dal vociare di una piccola folla di curiosa all'esterno del camposanto, subito zittita.

La cerimonia si è conclusa con un breve saluto e quindi la partenza in elicottero, verso la base americana Del Din di Vicenza. Da qui a bordo di un'auto è stato accompagnato alla Caserma Chinotto, distante crirca 3 chilometri.

Ore 12.48 - Carlo d'Inghilterra è entrato nel Coespu, accolto dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano e dal Comandante Generale dell'Arma Rullio del Sette. Ad accompagnare l'ingresso l'inno inglese "God Save the Queen" e a seguire quello italiano di Mameli. Subito dopo ha depositato una corona d'alloro al monumento dedicato ai caduti nella piazza d'armi, per poi visitare una serie di strutture tra cui quelle di intelligence. La visita al Coespu durata poco più di un'ora, si è conclusa con il saluto agli ufficiali Nato e la firma del libro d'onore, avvenuto lontato da telecamere e fotografi. Il Principe Carlo è risalito in auto alle 13.52 per ritornare alla base Del Din. Da qui, alle 14.09, è decollato l'elicottero che l'ha condotto nell'Alto Vicentino.

Ore 14.34 - A Bocchetta Campiglia, nel territorio comunale di Valli del Pasubio, l'elicottero è atterrato alle 14.34: qui. a 1.216 metri di altitudine, si inoltra il sentiero costruito un secolo fa dai 600 uomini della 33esima compagnia minatori del 5° Reggimento del Genio, in meno di un anno di durissimo lavoro. Qui, nella terza tappa del tour nel Vicentino, è iniziata visita all'interno del sacello Ossario del Pasubio e del Museo della prima armata gestito dalla “Fondazione 3 Novembre 1918”.  Ad accoglierlo c'erano le autorità politiche, militari e associazionistiche locali.

Ore 15.50 - Dopo essersi ristorato con un veloce spuntino (pare un cappuccino e un tramezzino) al bar Colle Bellavista, il Principe Carlo è partito alla volta della storica Strada delle 52 Gallerie - quarta e ultima tappa - dove ha effettuato una breve escursione a piedi, con un gruppo ristretto di persone.

Ore 17.05 - La visita è proseguita sino alle 17.05 quando è risalito sull'elicottero che l'ha riportato in Toscana.
 
 



 


 

Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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