Generazione mille euro: noi che resteremo con solo un cellulare Hi-Tec in mano

Giovedì 19 Gennaio 2017
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Così nel 21° secolo abbiamo superato e raso al suolo il concetto di famiglia, di religione fornendo i piu svariati alibi (travestiti da conquiste democratiche), smantellando un sistema e una società che era nata con e per noi (anche se imperfetta) e l'abbiamo sostituita con una società dove giustizia e morale sembrano parole arcaiche e dove la ricchezza e l'apparenza la fanno da padrone.

Quanti appartenenti a questa mia generazione dei 1000 euro al mese si pavoneggiano per l'ultimo acquisto Hi-Tec
poco importa se, finito il tempo libero (meglio il tempo di consumare) torneranno allo squallido lavoro sottopagato e precario che niente lascerà loro, se non il fatto di averli portato via gli anni migliori e averli scaricati con qualche buonismo burocratico nelle liste di disoccupazione.

Cosa rimarrà dell'ultimo cellulare ormai obsoleto, della macchina démodé, dei bei vestiti ormai vintage? Rimarrà solo da piagere su quei soldi buttati, su quel tempo sprecato e, per i più svegli, sulla bugia che ci ha portati fin qui.
Il consumismo è tanto fallimentare per la popolazione quanto conveniente per i detentori di potere. Potere che gli è dato proprio dall'educazione al consumo che abbiamo ricevuto da loro.

Francesco Carponi
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