L'invito del Ministro Calenda: «Pacchetto Industria 4.0 grande opportunità»

Mercoledì 30 Novembre 2016 di Luca Pozza
Il Ministro Calenda con alla sua destra l'on. Moretti

VICENZA - Misisone istituzionale oggi in provincia di Vicenza per il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, la cui visita ha avuto come impegno principale quello di confermare l’impegno del Governo nella realizzazione di un modello di industria integrato tra istituzioni, ricerca, imprese e parti social. Il Ministro, accompagnato per tutta la giornata dalla capogruppo del Pd in Consiglio regionale Veneto Alessandra Moretti, promotrice dell'iniziativa, sta facendo visita al tessuto produttivo e industriale del vicentino per presentare il Pacchetto Industria 4.0, che aiuterà le imprese italiane a rilanciare la loro capacità competitiva attraverso gli investimenti.
 

 
 
 


Il Ministro dello Sviluppo economico, giunto nella nostra provincia attorno alle 9, ha visitato nell'ordine la GE.MA.TA. Spa di Trissino, la SAIV Spa di Vicenza, l'Askoll Group di Dueville per concludere con la Latterie Vicentine spa di Bressanvido: si tratta di quattro importanti realtà economica della provincia, nelle quali il Ministro ha incontrato, oltre che gli imprenditori e i manager delle varie aziende, anche le parti sociali, le categorie economiche e i sindaci e amministratori del territorio. All'incontro alla Saiv di via Zamenhof a Vicenza era presente anche il sindaco di Vicenza Achille Variati.

Parlando con i giornalisti il Ministro ha evidenziato la grande opportunità anche per le aziende vicentine e venete del Pacchetto Industria 4.0. «La legge di bilancio che è passata alla Camera - le parole di Calenda - contiene 13,3 miliardi per il 2017 di incentivi fiscali, non incentivi a bando, per le imprese che investono in macchinari e in macchinari Industria 4.0. Nell'arco della legge di bilancio, cioè nei tre anni, sono 20,4 miliardi, che rappresenta il più grande piano industriale messo in atto dal Paese da molti anni a questa parte sugli investimenti e in modo automatico, senza burocrazia e senza intermediazione politica». «Il Governo - ha poi aggiunto il Ministro per lo Sviluppo economico - ha inoltre un piano "banda larga" che ha completato per quando riguarda le cosiddette le "aree bianche", mentre per quanto riguarda le "aree grigie" che sono quelle dove stanno dentro le imprese, abbiamo inserito la possibilità per le stesse imprese dell'incentivo fiscale di portarselo come incentivo, quindi a diminuzione della pressione fiscale».

Come accennato l'ultima tappa del tour vicentino è avvenuto a Bressanvido, nel quartier generale di Latterie Vicentine, cooperativa leader nella produzione e distribuzione di latte e derivati, che rappresenta anche il polo più grande di Asiago Dop. Il Ministro Calenda ha visitato lo stabilimento di Bressanvido e assistito alla lavorazione dell’Asiago fresco e stagionato Dop, incontrato il presidente Alessandro Mocellin e il cda dell'azienda. «Dopo la giornata di oggi sono sempre più convinto - dichiara il Ministro Calenda - che la nostra battaglia sulla tracciabilità del latte in Europa sia indispensabile per valorizzare l’alta qualità dei nostri prodotti. E’ una partita che va giocata in attacco: è necessario spiegare da dove arriva la materia prima, perché in futuro la domanda di marchio di qualità crescerà in modo esponenziale. Un esempio tangibile l’abbiamo riscontrato con l’Accordo Ceta con il Canada, in difesa dell’Asiago Dop, ora finalmente solo l’originale sarà riconoscibile».

Il presidente Mocellin ha ringraziato il Ministro della visita e ribadito l’importanza del ruolo della politica nellaprotezione e valorizzazione dei prodotti italiani. «Erano 30 anni – afferma Mocellin – che il nostro Paese attendeva un decreto a favore della tracciabilità della materia prima e finalmente oggi possiamo dire di aver fatto un grande passo avanti nel nostro settore. I consumatori potranno scegliere consapevolmente quali prodotti acquistare, certi della provenienza del latte. Latterie Vicentine è una cooperativa formata da tante aziende agricole locali, siamo una realtà che comprende oltre 1000 famiglie. Per noi ogni volta che una di queste aziende chiude è come se morisse una parte di questo territorio».  A Bressanvido erano presenti, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Bortolan, la senatrice Rosanna Filippin, il presidente di Mila Joachim Reinalter, il presidente di Lattebusche Augusto Guerriero, il presidente di Confcooperative Vicenza Angelo Fontana, il presidente della Coldiretti della provincia di Vicenza Martino Cerantola e il presidente di Confagricoltura Vicenza Michele Negretto.
 

Ultimo aggiornamento: 19:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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