PIEVE DI SOLIGO - «Accanto ai controlli di routine sull'acqua potabile e sul vino imbottigliato, che hanno dato esito negativo, abbiamo attivato, per garantire la massime tutela della salute della popolazione, un Piano di campionamenti straordinari sia sul Prosecco DOCG sia sui pozzi degli acquedotti - spiega il Direttore Generale dell'Ulss 7 di Pieve di Soligo, Francesco Benazzi -. È stata portata a termine, inoltre, la seconda fase del biomonitoraggio della popolazione residente nelle aree ad alta intensità viticola. I risultati degli studi effettuati non evidenziano situazioni di allarme epidemiologico né particolari preoccupazioni sul fronte della sicurezza alimentare».
E' questa la risposta dell'Ulss 7 al servizio sul Prosecco trasmesso ieri sera dalla trasmissione «Report» e sull'uso dei fitofarmaci. «Le analisi hanno interessato, nella prima fase, 50 bottiglie delle più importanti aziende locali - spiega l'Ulss - di produzione del Prosecco DOCG, vendemmia 2015 e tutte le analisi sono risultate in regola».
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